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Poliziotti agevolarano il clan Mancuso: Regione, Provincia e Comune si costituiscono come parte civile

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Poliziotti agevolarano il clan Mancuso: Regione, Provincia e Comune si costituiscono come parte civile

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VIBO VALENTIA – Avrebbero dovuto tutelare la comunità dalle ingerenze della ‘ndrangheta, invece vi collaboravano attivamente.

La Regione Calabria, la Provincia di Vibo Valentia e il Comune di Limbadi hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile al processo che vede imputati l’ex capo della squadra mobile di Vibo, Maurizio Lento, il suo vice, Emanuele Rodonò e l’avvocato Antonio Carmelo Galati, del Foro di Vibo Valentia. I tre, arrestati il 25 febbraio scorso nell’ambito di una inchiesta della Dda di Catanzaro sono accusati, a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa ed altro, per aver agevolato, secondo la prospettazione accusatoria, il clan Mancuso di Limbadi. Il processo, sospeso per l’incompatibilità del presidente del Collegio giudicante, Lucia Monaco, riprenderà il prossimo 4 novembre.

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