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Caccetta: “sabato esordio fantastico. La squadra è viva e lotterà unita

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Caccetta: “sabato esordio fantastico. La squadra è viva e lotterà unita

Marco Garofalo

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Così in sala stampa l’ultimo arrivato in casa rossoblu che aggiunge “non sono ancora al top, ma se ci sarà bisogno sono pronto a giocare sabato dal primo minuto. Campionato difficile, ma risaliremo la classifica tutti uniti. I mugugni dei tifosi? Li capisco ma devono starci vicino”.

 

Cosenza – Classe 1986, siciliano di Partinico, era uno dei cosiddetti “pezzi pregiati” da mettere sotto contratto pescando tra i calciatori svincolati. E il Cosenza è riuscito a strapparlo alla concorrenza di diverse formazioni di Serie B e quasi mezza Lega Pro. Stiamo parlando di Cristian Caccetta, un factotum del centrocampo, che sabato a Matera ha fatto il suo esordito con la casacca rossoblu subentrando al 77’ a Calderini. Gli sono bastati quei 15 minuti di grinta e determinazione, conditi anche da due assist al bacio per Mosciaro, per far vedere, a chi ancora non conosceva le capacità del calciatore palermitano, che Caccetta quando è in condizione è un lusso per la categoria, uno di quei calciatori che può farti fare il salto di qualità. Dopo tre anni di successi a Trapani, al calciatore non era astato rinnovato il contratto dopo l’infortunio che lo costrinse, a fine maggio, ad un intervento chirurgico, dal quale è guarito completamente. Certo, la forma fisica non è ancora ottimale ma il giocatore, quando sarà pienamente recuperato, diventerà una pedina fondamentale nel gioco del Cosenza e tutti sperano che sia decisivo nell’aiutare i compagni a centrare la salvezza. In sala stampa lo stesso calciatore non nasconde la sua soddisfazione per la gara di sabato vinta a Matera e si proietta a quelle che saranno le prossime partite del Cosenza:”la partita si era messa bene per il Cosenza, poi dopo le due espulsioni c’era bisogno di rinforzare il centrocampo e sono stato chiamato in causa. Meglio di così dal punto di vista personale non poteva cominciare. Vengo da un infortunio che mi ha tenuto 7 mesi fermo e non è stato un bel periodo per me. Ma ora tutto è alle spalle e occorre solo un po’ di tempo per rimettermi in forma”.

Le tante assenza potrebbero spingere Cappellacci a dargli una maglia da titolare“Sono a disposizione, quello che sceglierà di fare l’allenatore per me va bene, anche giocare tutta la partita se ce ne fosse bisogno. Vedremo nei prossimi giorni, parlerò con il mister e decideremo. Avevamo studiato un piano per integrarmi nella squadra un po’ alla volta, cominciando dai 15/20 minuti di Matera, per poi aggiungere più minuti. Ora con l’emergenza di sabato si cercherà di fare altro e se ci sarà da scendere in campo dal primo minuto lo farò”.

Il modulo di gioco che preferisco? – “Gli ultimi tre anni li ho giocato a Trapani con il 4 4 2, però ho giocato anche a 3. Dipende tutto dall’allenatore e da come vuol far giocare il Cosenza, da parte mia c’è massima disponibilità, ho solo bisogno di integrarmi nei meccanismi della squadra. Cercherò di fare comunque tutte l fasi, sia quella di rottura sia aiutare i compagni proponendo azioni e ripartenze, visto che nel mio repertorio posso fare entrambe le fasi. Dipenderà dall’allenatore e da quello che vorrà fare”.

La scelta di Cosenza in un momento critico della squadra“Ho visto sia la partita di coppa con il Catanzaro, che quella con la Paganese dalla panchina, oltre ad aver giocato a Matera. La squadra ha buone qualità e ci sono ottimi valori. È vero, la posizione di classifica e il clima particolare, non ti permette di lavorare al meglio, ma sabato abbiamo dimostrato a tutti che siamo vivi e stiamo lavorando tutti nella stessa direzione: allenatore, società e squadra. Vogliamo uscire da questa situazione nel più breve tempo possibile. Con la massima concentrazione e allenandoci bene la squadra può migliorare molto. Purtroppo gli infortuni continui hanno abbassato il valore della squadra in campo, ma la salvezza si può raggiungere”. Poi un pensiero sui tifosi del Cosenza ed i mugugni di questo scorcio di campionato. “I momenti brutti fanno parte del calcio e chi è tifoso lo sa bene. Così come deve sapere che il campionato è ancora lungo e c’è tempo per risalire la china. Certo, capisco i tifosi del Cosenza e il momento che stanno attraversando che non è dei migliori, soprattutto loro che hanno una storia calcistica notevole alle spalle. Ma per noi giocatori avere il pubblico vicino ci permette di lavorare in maniera più tranquilla”.

 

Cosenza falcidiato da squalifiche e infortuni – Come prevedibile la scure del giudice sportivo si è abbattuta sul Cosenza e sul suo tecnico. Ad essere squalificati per un turno, oltre all’allenatore Cappellacci, saranno anche il difensore Blondett e i centrocampisti Fornito e Corsi. Sul fronte Juve Stabia, invece, ad essere appiedato per un turno è il forte centrocampista William Jidayi.

 

Designazioni arbitrali – Cosenza Juve Stabia, valevole per la 10’ giornata di campionato ed in programma sabato allo stadio San Vito con inizio alle 14.30, sarà arbitrata dal signor Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno. Gli assistenti saranno i signori Cipressa e Viola.

 

Con il Messina si gioca ancora sabato – La Lega ha ufficializzato date e orari degli anticipi e dei postici relativi alla 12’ giornata di campionato. La gara tra Cosenza e Messina, in programma allo stadio San Vito, sarà anticipata ancora una volta a Sabato 8 Novembre, con fischio di inizio fissato per le ore 15.00.

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