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Un milione di euro per i nidi di Cosenza, ma sono ancora chiusi
COSENZA – Avrebbero dovuto iniziare ad accogliere i bimbi dal 1° Settembre, ma ancora non è neanche stato affidato l’appalto per la gestione delle strutture.
I tre asili nido comunali ubicati in via Livatino, via R. Misasi e Largo Vergini, sono chiusi. I loro piccoli studenti, 147 bambini, di età compresa fa i 3 e i 36 mesi restano quindi a casa. Con notevole disagio delle famiglie e delle madri costrette a barcamenarsi tra parenti, amici e baby sitter per andare al lavoro. Eppure l’istruzione dovrebbe esere un diritto, che i cittadini finanziano pagando le tasse. Ed i soldi arrivano. Per l’ammodernamento delle tre strutture infatti sono stati stanziati circa un milione di euro di fondi ministeriali, ma i cancelli restano chiusi. Fino a data da destinarsi. I mobili non ci sono, le scuole sono ancora da ristrutturare, inoltre solo il 1° Settembre, giorno in cui si sarebbero dovute avviare le attività didattiche, il Comune si è ricordato di indire il bando di gara per l’affidamneto di tutti i servizi dalla mensa alle pulizie.
Le mamme, però, devono andare a lavorare. “Non possiamo fungere da materasso ai disservizi del Comune, – tuona una madre – io lavoro tutta la giornata, con il mio compagno stiamo facendo salti mortali ogni giorno per cercare qualcuno che badi a nostro figlio. Abbiamo chiesto al Comune, all’assessore De Rose, di fornirci dei servizi sostitutivi. Ma ci hanno detto di no. Non vogliono nè darci il tagesmutter, a domicilio, dicono che non vogliono avviarlo così come non intendono fare utilizzare gli spazi della Città dei Ragazzi. Perchè? ‘Non si fidano’. Ci hanno risposto così consigliandoci di rivolgerci ai nidi privati. E se non si hanno i soldi?“. Intanto nella struttura di via Levatino per la fine della settimana corrente dovrebbe terminare la messa in posa dei pavimenti. Poi si procederà a posizionare gli arredi. Infine bisognerà cercare le maestre e i bidelli.
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