Area Urbana
Randagismo a Rende, in soli quattro mesi catturati 56 animali
 
																								
												
												
											La relazione diffusa dal comandante della Polizia Municipale di Rende, sul fenomeno del randagismo.
RENDE (CS) – Il comando della Polizia Municipale, guidata da Vincenzo Settino, ha diffuso un comunicato relativo al fenomeno del randagismo nel nostro territorio, con un dettagliato resoconto delle attività messe in campo per contrastarlo e per prendersi cura nel miglior modo possibile, dei nostri amici a quattro zampe. “La presenza di cani vaganti o randagi – si legge nel comunicato – presenti sul territorio comunale viene segnalata, oltre che dagli accertamenti diretti del nostro personale, anche da parte di cittadini, enti, e associazioni. Il comando di Polizia Municipale, ricevute le segnalazioni, provvede ad informare immediatamente il servizio veterinario dell’ASP che dispone, avendone la competenza, le operazioni di cattura. Detto servizio viene effettuato con regolarità con la cadenza di 2/3 servizi al mese. La squadra che si occupa materialmente della cattura è sempre accompagnata da un Istruttore di Polizia Municipale che ha l’obbligo di presenziare l’intervento e di indicare i luoghi sul territorio dove vengono segnalate le presenze dei cani randagi.
 Il comando di Polizia, nei casi di intervento d’emergenza cioè quei casi in cui non è accertata la proprietà, del cane o cani feriti, incidentati, aggressivi, affetti da patologie acute che necessitano di immediate cure mediche o che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità; provvede a contattare immediatamente il medico veterinario del servizio pubblico reperibile per l’attivazione urgente delle procedure di cattura e di cure, se del caso. Dal momento della cattura e per la durata massima di 60 giorni, i cani devono necessariamente stazionare nel canile sanitario al fine di consentire la registrazione degli stessi all’anagrafe canina con introduzione dei microchip, nonché per il protocollo sanitario prescritto.  Successivamente, su comunicazione scritta da parte del competente servizio dell’ASP, i cani che hanno superato il periodo di osservazione, sono affidati e/o trasferiti al Canile Rifugio ove stazionano a carico dell’Amministrazione Comunale fino ad eventuale adozione e/o decesso, alle condizioni previste nella convenzione sottoscritta con la predetta struttura. Per i cani presenti nel canile rifugio il Comando effettua periodicamente e regolarmente controlli a campione.
Il comando di Polizia, nei casi di intervento d’emergenza cioè quei casi in cui non è accertata la proprietà, del cane o cani feriti, incidentati, aggressivi, affetti da patologie acute che necessitano di immediate cure mediche o che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità; provvede a contattare immediatamente il medico veterinario del servizio pubblico reperibile per l’attivazione urgente delle procedure di cattura e di cure, se del caso. Dal momento della cattura e per la durata massima di 60 giorni, i cani devono necessariamente stazionare nel canile sanitario al fine di consentire la registrazione degli stessi all’anagrafe canina con introduzione dei microchip, nonché per il protocollo sanitario prescritto.  Successivamente, su comunicazione scritta da parte del competente servizio dell’ASP, i cani che hanno superato il periodo di osservazione, sono affidati e/o trasferiti al Canile Rifugio ove stazionano a carico dell’Amministrazione Comunale fino ad eventuale adozione e/o decesso, alle condizioni previste nella convenzione sottoscritta con la predetta struttura. Per i cani presenti nel canile rifugio il Comando effettua periodicamente e regolarmente controlli a campione.
Il comune di Rende ha attualmente in corso convenzioni con il canile sanitario: ditta Cino Sport, sito in Mendicino, alla C/da Acquafredda, di cui è legale rappresentante la Sig.ra Petruzzi Battaglini Franca, ove alla data odierna sono custoditi 34 cani.( costo Euro 39.900 annui, iva compresa. Costi che eccedono le somme sopra citato stante il costante superamento del limite dei cani catturati e detenuti nella struttura fissato in convenzione); il canile rifugio: ditta Mister Dog srl, sito in Rocca di Neto (KR) alla C/da Torre del Pero, legale rappresentante la Sig.ra Masi Alessandra, ove, alla data odierna sono custoditi 793 cani (costo Euro 445.300 annui, iva compresa).
 Giusto per chiarire ulteriormente e dare la misura più precisa del servizio di cui si parla si fa presente quanto segue: nei soli primi 4 mesi del 2017, sono stati effettuati, tra catture ordinarie predisposte e catture straordinarie, ben 29 servizi, spesso anche in orari eccedenti quelli del normale servizio del Corpo di Polizia Municipale, con la cattura di 56 soggetti vaganti e/o pericolosi. Attualmente è in pubblicazione il bando per l’affidamento del servizio di canile sanitario e, come già in passato, sono in corso colloqui con associazioni volontarie per l’organizzazione di giornate di incontro per l’adozione dei cani detenuti nelle strutture convenzionate.”
Giusto per chiarire ulteriormente e dare la misura più precisa del servizio di cui si parla si fa presente quanto segue: nei soli primi 4 mesi del 2017, sono stati effettuati, tra catture ordinarie predisposte e catture straordinarie, ben 29 servizi, spesso anche in orari eccedenti quelli del normale servizio del Corpo di Polizia Municipale, con la cattura di 56 soggetti vaganti e/o pericolosi. Attualmente è in pubblicazione il bando per l’affidamento del servizio di canile sanitario e, come già in passato, sono in corso colloqui con associazioni volontarie per l’organizzazione di giornate di incontro per l’adozione dei cani detenuti nelle strutture convenzionate.”
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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