Archivio Storico News
I portatori della statua non sono graditi e salta la processione
REGGIO CALABRIA – Ancora un caso di presunte infiltrazioni delle cosche della ‘ndrangheta nelle processioni religiose e così si decide di annullare quella dedicata alla Madonna del Carmine.
Dopo il caso di Oppido Mamertina e San Procopio, sembra non esserci pace in Calabria per l’esecuzione dei riti religiosi. L’ultimo episodio è quello accaduto ieri a Vibo Valentia dove è stata annullata la processione della Madonna del Carmine che si sarebbe dovuta svolgere questa sera. La decisione è stata presa dopo la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che aveva sollevato obiezioni su alcuni portatori della statua della Madonna ritenuti vicini cosca della ‘ndrangheta dei Lo Bianco. E così, il Prefetto di Vibo, Giovanni Bruno, ha convocato una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza delle autorità religiose interessate alla processione nel corso della quale è stato proposto di posizionare la statua su un camion con alla guida un volontario della protezione civile. Ma le autorità religiose si sono opposte e hanno deciso di annullare completamente la processione. La piazzetta del Carmine ha ospitato solo i festeggiamenti musicali. Il parroco don Bruno Cannatelli, ha celebrato la messa al termine della quale ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad annullare la processione. “Abbiamo fornito i nomi dei portatori della statua – ha detto don Bruno – ma noi non siamo investigatori per individuare i buoni o i cattivi”. Delusione tra i fedeli presenti alla messa per la mancata processione.
Social