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Mare sporco, anche i topi fanno il bagno a Paola
COSENZA – Pubblichiamo la lettera che ha inviato alla nostra redazione un utente relativamente alla questione della sporcizia sul llitorale tirrenico cosentino.
Di seguito il testo:
“Ho 57 anni e, nonostante la mia mente sia affollata dai tanti pensieri che fanno stare in ansia un padre di famiglia, nonostante questo dicevo, ogni volta che mi reco al mare per passare una giornata di relax, i miei problemi quotidiani, per un attimo, vengono messi da parte ed al loro posto subentra la rabbia, la sensazione d’impotenza, il senso di ribellione che scaturisce dalla situazione di degrado ambientale in cui versa la nostra Costa. Sul Tirreno cosentino le condizioni sono veramente disastrose e non so come e non so perché ci sia qualcuno che cerca di banalizzare le condizioni pietose in cui versa il litorale, contrabbandandole come “ normali”.
Ma ci rendiamo conto?? Questi poteri forti vorrebbero far passare inosservato lo scempio che hanno prodotto. Si leggono delle dichiarazioni di amministratori locali sulla stampa che verrebbe da piangere….. La spiaggia è diventata impraticabile perché piena di rifiuti di ogni tipo e viene pulita, nei casi migliori, a stagione inoltrata. Poi ci sono i lungomare. Quello è veramente un capitolo scabroso. Opere appaltate chissà come, iniziate e puntualmente lasciate a metà o peggio, ad un quarto. Tondini di ferro che spuntano da ogni parte, cemento dappertutto, scalette di accesso lasciate a metà, cantierizzazioni lasciate sul posto. Reti arancione, paletti in legno e tondini di ferro piantati in terra, tubi di varie dimensioni che non sono stati collegati. Ma cos’è questo scempio? E come è possibile che le Autorità facciano finta di niente?
Per scendere in spiaggia, in diversi posti, bisogna fare delle vere e proprie acrobazie. Il mare poi, è diventato una cloaca. La cacca galleggia. Strisce di liquami di vari colori presenti tutto il giorno. Buste, pannolini ed altro in quantità industriale. Topi, si proprio topi. L’altro giorno in acqua, ce n’era uno che sembrava un cagnolino…. La cosa vergognosa è che ci hanno fatto quasi abituare a questa situazione, situazione che, con il passare degli anni, chiaramente peggiorerà. Siamo quasi assuefatti a questo disastro ambientale, lo stiamo metabolizzando. L’altro giorno sono rimasto inorridito quando ho chiesto ad alcuni ragazzi che sembravano del luogo per il loro accento inconfondibile, se il mare fosse tutti i giorni così sporco. Loro che giocavano lì nei pressi, attenzione! Giocavano rigorosamente in acqua tuffandosi e schizzandosi quel lordume mi hanno risposto: “No è ad orari, ma non è merda e comunque ora, verso le 19 si pulisce”.
Com’è possibile?Il mare è pulito in alcuni momenti e quindi chi conosce gli orari si va a tuffare a quell’ora lì, incredibile, ma ci rendiamo conto?? E’ come fissare l’appuntamento dal medico. Il mare “pulito” riceve dalle …alle. Incredibile. Poi, la cosa ancora più scandalosa e che abbiano istituito diversi numeri verde per segnalare il mare sporco. Bene, tu vai al mare, chiaramente a luglio o agosto, vedi il mare che è una fogna e telefoni. Loro dall’altro capo chiedono la località, più o meno a quanti metri dalla riva è presente la merda o altro e poi rispondono: “stia tranquillo signore, la sua segnalazione è stata presa in carico. Personale dell’Arpacal farà in tempi brevi il prelievo di campione dell’acqua e lo farà analizzare”. Lo farà analizzare? In tempi brevi? Ma siamo a Luglio, a cosa serve? A chi vogliono prendere in giro? Sono anni che facciamo queste segnalazioni e non è cambiato niente. E poi, a Luglio e ad Agosto si fanno gli accertamenti? Non è possibile, io sono affranto per questo”.
Antonio Tocci

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