Cetraro, al via una gara d’appalto per i lavori a Lampetia

In vista dell’imminente stagione estiva, l’Amministrazione comunale indice una gara d’appalto per la sistemazione di una delle spiagge più conosciute, e meta, negli anni passati, di numerosi turisti

CETRARO (CS) – A darne notizia per primo, nei giorni scorsi, è stato il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Cetraro Fabio Angilica. «Un altro impegno è stato mantenuto» ha precisato. «Abbiamo pubblicato la determina di indizione della gara per l’affidamento dei lavori di recupero e riqualificazione della aree limitrofe al Porto, ovvero il lungomare di Lampetia, ove è prevista prima la difesa della strada e del litorale nonché la nuova linea fognaria e poi la nuova passeggiata».

Nei mesi passati, il Comitato Lampetia Ora aveva fatto sentire la sua voce più e più volte, affinché il Comune si impegnasse per la sistemazione della zona, vittima delle mareggiate e di un processo di abbandono che va avanti ormai da tempo…

Anche il consigliere di minoranza Carmine Quercia ha commentato la notizia: «Interessanti segnali per il rilancio di Lampetia. Finalmente l’amministrazione comunale ha indetto una gara di appalto per l’assegnazione dei lavori del litorale. Un fatto importante che arriva dopo le costanti pressioni dei Giovani Democratici, del Comitato ProLampetia e di tutti i cittadini interessati a valorizzare le risorse delle nostre zone più belle e attrattive. Ritengo che la sensibilità del vice sindaco Fabio Angilica vada apprezzata in considerazione del fatto che si sta prodigando per portare a compimento tutte le iniziative elaborate a suo tempo nel decennio Aieta. Una coerenza che merita tutto il mio apprezzamento».

«Occorre tuttavia sottolineare ancora – ha però precisato Quercia – che la situazione complessiva della città richiede ulteriori impegni e nuovi interventi sopratutto in direzione delle periferie, troppo spesso trascurate ed emarginate. C’è anche da capire cosa intende fare la giunta Aita a proposto della tassazione sui rifiuti. L’ipotesi che circola è che si profila per i cittadini una brutta legnata. In tal caso devo dire senza mezzi termini: non ci siamo!».