Mondiali in Brasile, il brano di Checco Zalone contro il razzismo e l’omofobia

MILANO – Non poteva mancare l’inno di Checco Zalone dedicato ai Mondiali di calcio.

Ed ecco che il comico, cantautore, cabarettista, musicista, imitatore, attore, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano ha ideato una canzone per i Mondiali in Brasile che contiene al suo interno, riferimenti contro il razzismo e l’omofobia. Il pezzo (che potete visualizzare e ascoltare in basso) s’intitola “Tapinho”, e Zalone lo canta a Deejay Football Club, la trasmissione della nota emittente radiofonica, condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa. Un testo che Checco ha realizzato partendo da due episodi calcistici di cui si è parlato molto negli ultimi tempi: la banana lanciata da un tifoso del Villareal al calciatore del Barcellona Dani Alves, che l’ha poi mangiata in gesto di sfida, e il presunto bacio omosessuale tra Ivan Rakitic e Daniel Carriço, compagni di squadra del Siviglia, subito dopo la conquista dell’ultima Europa League. Insomma, sale la febbre Mondiale che ha colpito anche il comico Checco Zalone, già autore della simpaticissima “Siamo una squadra fortissimi” del 2006, che portò fortuna all’Italia di Marcello Lippi in Germania.

Ascolta “Tapinho”