Provincia
Cetraro, 7-9 aprile: torna “Un Mare di Idee”
Alla tre giorni di formazione, organizzata dai Giovani Democratici a Cetraro, parteciperanno diversi esponenti del mondo politico, a partire dal Consigliere Regionale Giuseppe Aieta
CETRARO (CS) – Torna “Un Mare di Idee”, la tre giorni di formazione politica organizzata dalla Federazione Cosentina dei Giovani Democratici; un evento – giunto alla sua terza edizione – che ogni anno raduna numerosi esponenti del mondo democratico, amministratori locali, imprenditori e simpatizzanti di partito, con l’obiettivo, non solo di contribuire alla crescita culturale del territorio, ma anche di dar vita a un confronto costruttivo e dinamico con al centro i problemi che riguardano i giovani, lo sviluppo economico e le prospettive di crescita dell’intera regione.
Come di consueto, il teatro della manifestazione sarà la Sala Conferenze della Colonia San Benedetto, a Cetraro, dove, nei giorni 7, 8 e 9 aprile si ritroveranno i giovani democratici che hanno aderito all’evento e diverse personalità.
«È un fatto politico e culturale di notevole prestigio – ha commentato il consigliere del Comune di Cetraro Carmine Quercia, tra i promotori dell’evento – che contribuisce certamente a favorire il processo di crescita del nostro territorio. I partecipanti avranno modo di confrontarsi sui temi del lavoro, dello sviluppo, della formazione e della legalità. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza delle nostre radici ed elaborare progetti lungimiranti in grado di programmare il nostro futuro».
«Cetraro – ha dichiarato il Consigliere Regionale Giuseppe Aieta – si ripropone così come sede ideale per riflettere sulle principali tematiche sociali Calabresi e per elaborare percorsi culturali volti a favorire scelte innovative, competitive, moderne.
I Giovani Democratici, ancora una volta, dimostrano di possedere una visione lungimirante, una attenzione rilevante sulle prospettive di crescita produttiva della nostra regione, una straordinaria voglia di agire come collettivo intellettuale, come gruppo di lavoro, come protagonisti nella gestione del loro futuro».
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