Ballottaggio a Rende, il nuovo sindaco è Marcello Manna

RENDE (CS) – Festeggiamenti fino a tarda notte a Rende.

Marcello Manna sostenuto da liste civiche e dal centrodestra che con il 57,7% dei consensi, e 8915 voti è stato eletto sindaco di Rende, contro il 42, 3% del rivale Pasquale Domenico Verre del centrosinistra (6545 voti). Il turno di ballottaggio in generale ha registrato un calo nell’affluenza alle urne, che si è attestata al 49,5%. A Rende si è recato alle urne per il ballottaggio il 51,37% degli aventi diritto.

“I cittadini hanno scelto per la democrazia, per la partecipazione e la libertà”. Queste le parole del neoeletto primo cittadino Manna, a commento della sua elezione. Rende dunque inizia una fase politica storica dopo oltre 50 anni: “La città è libera – ha dichiarato Manna – c’è voglia di fare buona politica”. Di fatto con l’elezione di Marcello Manna a Rende, la sinistra perde dopo 62 anni e termina l’epoca del “principato”. Manna, 59 anni, ha commentato con entusiasmo la sua vittoria come “la rottamazione di un feudo, merito di un progetto attorno al quale – dice – siamo riusciti a coagulare un ampio arco di forze democratiche che hanno voluto porre la parola fine ad un vecchio modo di fare politica a Rende e che reclamano un cambiamento radicale. Un desiderio di novità che ha portato anche alla rinuncia ai loro simboli da parte dei partiti di centrodestra che mi hanno sostenuto. Una scelta di cui va dato loro merito. Si è creato così uno schieramento trasversale di forze che si sono coagulate attorno ad un ‘Laboratorio civico’ che è stato capace di raccogliere tutte le forze del cambiamento che a Rende avevano ed hanno grandi aspettative. Importante è stato anche l’apporto di movimenti universitari anche di sinistra. A dimostrazione dell’efficacia del nostro messaggio politico. Abbiamo già varato la Costituente per Rende in cui sono rappresentate tutte le forze che aspirano ad cambiamento radicale della città”.