Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Stupri in India, il ministro Gaur approva la violenza sessuale: ‘E’ una cosa giusta, no alla pena di morte’

Archivio Storico News

Stupri in India, il ministro Gaur approva la violenza sessuale: ‘E’ una cosa giusta, no alla pena di morte’

Pubblicato

il

INDIA – Secondo Balulal Gaur, esponente del governo dello stato Madhya Pradesh, la violenza sessuale è talvolta giusta, una presa di posizione personale come ha precisato il suo partito, la formazione nazionalista BJP del primo ministro Narendra Modi che ha appena trionfato alle elezioni federali.

Il sito dell’agenzia Reuters riporta le forti polemiche in India generate dalle affermazioni di un ministro locale. Il responsabile degli Affari interni dello stato federato Madhya Pradesh, Balulal Gaur ha preso una posizione molto controverse sui recenti e numerosi casi di stupro che si sono verificati in India. Secondo Balulal Gaur, esponente del partito nazionalista BJP che ha appena vinto le elezioni federali, lo stupro è un reato sociale, talvolta giusto, talvolta sbagliato. « La violenza sessuale dipende dall’uomo e dalla donna. Qualche volta è giusta, qualche volta invece sbagliata. Fino a che manca una denuncia, non si può fare nulla» ha rimarcato il responsabile della sicurezza dello stato del Madhya Pradesh. Gaur si è dichiarato inoltre concorde con un leader locale, che aveva espresso la sua ferma contrarietà alla pena di morte per stupro, rimarcando come fosse sbagliato impiccare ragazzi che avevano commesso uno sbaglio con una  violenza sessuale di gruppo.

 

Le affermazione di Gaur hanno suscitato particolare clamore alla luce del suo ruolo istituzionale nello stato teatro di un tragico doppio stupro concluso con la morte delle giovanissime vittime, e della sua appartenenza al BJP. Il partito di Narendra Modi ha trionfato alle elezioni federali poche settimane fa, e il suo leader è stato eletto primo ministro della più popolosa democrazia mondiale. Il BJP ha voluto precisare che la posizione del ministro degli Affari interni del Madhya Pradesh sia unicamente personale. In questi ultimi mesi l’India è stata all’attenzione delle cronache mondiali per una lunga serie di violenze sessuali, che hanno colpito e talvolta ucciso le donne o le ragazze che l’avevano subita. Le autorità indiane sono state accusate di non contrastare o mostrare differenze verso gli stupri compiuti. Babulal Gaur è ministro nello stato dove la settimana scorsa sono state uccise due giovanissime cugine, di 12 e 14 anni, che sono state prima violentate e poi impiccate da un gruppo di ragazzi. Akhilesh Yadav, il primo ministro del Madhya Pradesh è stato criticato per non essersi recato sul luogo di una simile tragedia, ed ha accusato la stampa di montare il caso. Il primo ministro Modi finora non ha commentato l’episodio. Come rimarca la Reuters, in India viene denunciato uno stupro ogni 21 minuti, ma le autorità sono accusate di non perseguirli a sufficienza, e anche nei recenti casi di cronaca è emerso come le forze dell’ordine abbiano provato a tenere nascosti i casi.

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA