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L’ultimo consiglio regionale di Scopelliti, oggi le dimissioni
REGGIO CALABRIA – E’ iniziata la seduta del consiglio regionale che dovrà ‘licenziare’ il governatore Giuseppe Scopelliti condannato a sei anni di reclusione.
L’incontro è stato subito rinviato per una breve pausa richiesta dal PD. Le discussioni all’ordine del giorno si preannunciano infuocate. Si tratta della modifica dello Statuto e della Legge elettorale per la riduzione dei consiglieri da 50 a 30 e del dibattito sulle dimissioni presentate dal presidente Scopelliti. Il consiglio è stato inaugurato con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e con le comunicazioni del Presidente Francesco Talarico. Successivamente su proposta del consigliere del Pd, Nicola Adamo, c’è stata una breve sospensione per una riunione della minoranza. La seduta riprenderà nel pomeriggio.
Diventa definitiva la modifica dello Statuto della Regione Calabria. Il Consiglio regionale, infatti, ha approvato in seconda lettura, con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra, la variazione dello Statuto, che prevede, tra l’altro, la riduzione da 50 a 30 dei consiglieri regionali. Il nuovo Statuto, inoltre, stabilisce che il numero degli assessori non potrà essere superiore ad un quinto del numero dei consiglieri, escluso il Presidente. Prevista, inoltre, la figura del Consigliere supplente, che subentra al consigliere di prima nomina che viene nominato assessore. Il Partito democratico, secondo quanto ha dichiarato il capogruppo, Sandro Principe, ha espresso voto contrario non essendo d’accordo sull’istituzione del consigliere supplente e sulla limitazione a due del numero degli assessori esterni.
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