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La Giunta regionale dichiara la decadenza del Dg dell’Asp di Cosenza
 
																								
												
												
											CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza della Presidente facente funzioni, Antonella Stasi e su proposta della Presidenza, si è dichiarata la decadenza di Gianfranco Scarpelli da direttore generale dell’Asp di Cosenza.
Allo stesso tempo è stato nominato direttore generale della stessa Asp Alessandro Moretti. Una decisione quella di far decadere Scarpelli, vicino a Tonino Gentile, che apre lo scontro tra l’ex Governatore Scopelliti e lo stesso senatore. E sulla riunione di giunta è intervenuto il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno: “E’ sempre più evidente che alla Regione Calabria si è perso il senso della misura. E’ grave che Scopelliti, oggi, abbia di fatto presieduto la seduta di Giunta. E’ come se avesse voluto mettere la sua firma sulla destituzione del dirigente dell’Asp di Cosenza, Scarpelli”. “Scopelliti ha voluto così dare prova – aggiunge – che si è scatenata una vera e propria faida all’interno del Nuovo centrodestra. Ha sostituito Scarpelli dopo che i fratelli Gentile non l’hanno votato alle elezioni europee e dopo averlo tenuto in carica mentre era sospeso dalle sue funzioni dalla magistratura”. “Oltre a questo – dice ancora Magorno – si rappresenta, inoltre, una situazione che dà l’idea di una regione sottoposta al saccheggio, mentre i governanti sono in fuga dopo la caduta dell’impero. Infatti, è stato nominato, senza il voto dell’Udc e di Forza Italia, Alessandro Moretti, esponente di una lobby romana vicina a Scopelliti e del subcommissario Andrea Urbani. E’ giusto che i calabresi sappiano che ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza democratica”.
Immediata la replica del presidente facente funzioni Stasi: “Appare non corrispondente al vero – ha detto – la ricostruzione del segretario del Pd Magorno, il quale cita fatti, persone e circostanze senza alcun fondamento”.
Nel corso della riunione di Giunta, l’assessore ala Lavoro, Nazzareno Salerno, nell’ambito delle misure di contrasto alla crisi economica, è stato approvato il Piano di reinserimento occupazionale 2014, in base all’art. 2, comma 1, l.r. 15/2008. È stata anche approvata la rimodulazione del Fondo Fas per lo sviluppo della coesione assegnato dal Cipe. Inoltre sono stati approvati gli indirizzi operativi per la regolamentazione della gestione dello stato di disoccupazione nel sistema regionale dei servizi per l’impiego. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra, è stato deliberato il Piano della forestazione 2014. Èstato approvato poi, su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, il disegno di legge che prevede l’assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e di quello pluriennale 2014-2016, che ora passa all’esame del Consiglio regionale. E’ stata anche deliberata l’utilizzazione dei fondi previsti per il pagamento dei debiti pregressi e sono state autorizzate una serie di variazioni di bilancio. Su proposta dell’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, è stato avanzato alla competente commissione consiliare il riconoscimento, in base alla legge regionale, della “Biblioteca delle donne” di Soverato quale biblioteca di carattere locale. Infine, sempre su proposta dell’assessore Caligiuri, si sono orientate le economie del progetto “Sensi contemporanei”, svolto tra la Regione ed il Ministero dello Sviluppo Economico, sull’identità visiva del Museo della Sibaritide. .
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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