Calabria allo sfascio, ci pensa il Governo. Istituita la ‘cabina di regia’

ROMA – ‘Ndrangheta, emergenza rifiuti, malasanità, truffe all’Unione Europea, disoccupazione, frode di fondi pubblici, collusione tra criminalità organizzata e politica.

Problemi a cui dare risposte. L’idea del governo Renzi per risollevare le sorti della Calabria verte su l’istituzione di un organismo che possa dare una sterzata alle gravi lacune della regione. A tal fine il Consiglio dei Ministri ha istituito una “cabina regia” per la Calabria, sotto il coordinamento della presidenza del Consiglio, con il sottosegretario Graziano Delrio, cui partecipano ministro degli Interni, delle Finanze, delle Infrastrutture e delle Regioni “per dare risposte certe ai diversi problemi”. Lo annuncia il ministro Maria Carmela Lanzetta: “Andiamo incontro alle esigenze di rispetto della legalità, in particolare in città sciolte dalla mafia e diamo risposte ai lavoratori colpiti dalla crisi”. La cabina di regia istituita dal governo sulla Calabria ha deliberato lo sblocco dei fondi per la cassa integrazione in deroga in favore della Regione. Lo annuncia Graziano Delrio. Si è inoltre preso l’impegno, aggiunge il sottosegretario alla presidenza, a completare lo stabile del tribunale di Reggio Calabria “per consentire alla nostra eroica magistratura di continuare a svolgere il suo lavoro”. “Si tratta – commenta Delrio – di due buone notizie per gli abitanti della Calabria” di fronte a una situazione “molto complicata”. Lo stesso ministro Graziano Delrio avrà il compito di coordinare le operazioni della neonata organizzazione.