Archivio Storico News
Dopo lo sgombero il Comune, forse, si occuperà delle famiglie
COSENZA – “L’istituzione di un’unità di crisi per affrontare compiutamente le questioni legate all’emergenza abitativa – scrive in una nota il Comune di Cosenza – e sollevate dal Comitato Prendocasa è stata chiesta dalla Commissione consiliare Welfare, presieduta dal Consigliere comunale Massimo Bozzo, al termine di una nuova riunione tenutasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi, tra i componenti dell’organismo consiliare e i rappresentanti dello stesso Comitato Prendocasa.
“Dopo una serie di incontri alla presenza anche dell’Assessore alla solidarietà e coesione sociale, con delega all’emergenza abitativa, Manfredo Piazza- ha sottolineato in una dichiarazione il Presidente della Commissione welfare Massimo Bozzo – e dopo aver sentito l’Assessore al bilancio Luciano Vigna ed incontrato in più occasioni i rappresentanti del Comitato, alla luce dei fatti della scorsa settimana che hanno portato allo sgombero, ad opera delle forze dell’ordine, dell’edificio che ospitava l’Istituto del Sacro Cuore del Verbo Incarnato, la Commissione consiliare welfare ha ritenuto, al termine dell’incontro di questa mattina, di dover investire i diversi livelli istituzionali per l’istituzione di un’unità di crisi. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Bozzo – non può mantenere le famiglie sgomberate, con bambini piccoli, in albergo, dove non si può neanche cucinare, ma le stesse famiglie non possono, al contempo, essere abbandonate a se stesse, né si può correre il rischio di nuove occupazioni, assolutamente da evitare. Ecco perché, per evitare di far ricorso a sgomberi forzati ci appelliamo, come commissione welfare, alle massime istituzioni locali e regionali e chiediamo al Prefetto, al Sindaco, all’Arcivescovo, alla Regione, al Presidente della Provincia e all’Aterp di istituire un’unità di crisi per avviare a soluzione, una volta per tutte, l’annoso problema dell’emergenza abitativa, individuando, nell’immediato, una soluzione alternativa per le famiglie recentemente sgomberate. Non è tollerabile che Cosenza appaia all’esterno come una città non accogliente, così come non è possibile che non ci si faccia carico di una situazione difficile e che attende soluzioni da troppo tempo”. Domani, intanto, la Commissione welfare tornerà a riunirsi, alle ore 10,00, per occuparsi del caso della gita riservata agli anziani del Centro di via Popilia, ma non dell’emergenza abitativa”.
Social