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Furti: tombini senza copertura, il sindaco emette un’ordinanza
 
																								
												
												
											COSENZA – Pozzetti stradali aperti a causa dei furti dei chiusini, l’Amministrazione comunale adotta misure urgenti per tutelare l’incolumità delle persone.
Mario Occhiuto adotta misure urgenti per garantire la pubblica incolumità nella circolazione su strade e marciapiedi preso atto che è ormai divenuto un fenomeno diffuso su tutto il territorio urbano il furto continuo delle coperture in ghisa dei tombini da parte di ignoti. Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali, risultano asportati fino ad oggi oltre 200 tra chiusini e caditoie, in particolare in Via Rivocati, Piazza Amendola, Piazza Arenella, Via Massaua, Piazza Misasi, Via Scipione Valentini, Via R. Caruso, Via Del Gaudio, Via P. Perugini, Via Trento, Corso Umberto, Via Migliori, Viale G. Mancini, Via Severini, Rione Paparelle, Via dei Mille, Via Milelli, Via Oberdan, Via Tommaso Arnone, Via Cornelio, Via Benincasa, Via Giulia, Via Milano, Piazza Cappello, Viale Magna Grecia. La conseguente mancata protezione dei pozzetti stradali comporta una situazione di grave pericolo per la circolazione pedonale e veicolare, anche in considerazione del tempo intercorrente tra il furto e la segnalazione dello stesso all’ufficio manutenzione, a cui deve sommarsi il tempo necessario per la messa in sicurezza dei pozzetti.
A tal fine l’amministrazione comunale dispone che Comune e Polizia Municipale adottino con estrema urgenza tutte le misure necessarie per prevenire l’asportazione di chiusini e griglie dai pozzetti stradali. Per salvaguradare l’incolumità pubblica il sindaco di Cosenza ha ordinato la saldatura parziale di tutti i chiusini esistenti ai rispettivi telai, da riportare su tutti i lati e su tutti gli spigoli, con cordoni di saldatura di qualità, spessore e lunghezza sufficienti per resistere alle sollecitazioni da martellamento, per un tempo ragionevolmente sufficiente a suscitare l’attenzione dei passanti o dei residenti. Inoltre prevede la valutazione, con appropriata analisi costi-benefici, dell’utilizzo di chiusini in materiale diverso dalla ghisa, come il materiale composito, al posto degli elementi che devono essere ripristinati, considerando il minor costo di fornitura, in generale, rispetto al chiusino in ghisa, il risparmio per la mancata saldatura ed il maggior costo per l’adeguamento del telaio. L’amministrazione inoltre sollecita una particolare celerità nella messa in sicurezza provvisoria dei pozzetti rimasti sguarniti, da parte del settore manutenzione, preparando in anticipo e mantenendo una scorta di attrezzature e materiali occorrenti, come picchetti di ferro, reti, nastri di segnalazione. Il tutto sarà accompagnato da una più incisiva azione di sorveglianza del territorio cittadino, specialmente nelle ore notturne.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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