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‘New Bridge’: la ‘ndrangheta negli States, sequestrati beni per 2 milioni
 
																								
												
												
											ROMA – Il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo per un valore di 2 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta New Bridge.
I beni e i conti correnti sono riconducibili a sei persone: Carlo Brillante, Domenico Geranio, Nicola Simonetta, Francesco Ursino, Francesco Vonella e Cosimo Morando. L’indagine del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Reggio, in collaborazione con l’Fbi, ha consentito nel febbraio scorso di individuare un’organizzazione criminale finalizzata al traffico di droga tra la Calabria e l’America che faceva riferimento alla famiglia degli Ursino di Gioiosa Ionica e a quella mafiosa dei Gambino a New York. Le indagini patrimoniali scattate successivamente al provvedimento di fermo, che ha riguardato in totale 18 persone tra cui anche diversi esponenti di un gruppo criminale operante nella provincia di Benevento, avrebbero accertato una sproporzione tra le disponibilità economiche dei sei soggetti e i redditi dichiarati. In particolare la Squadra Mobile della Questura di Benevento ha sequestrato attività commerciali, appartamenti e i saldi in attivo sui conti correnti di alcuni istituti di credito a Carlo Brillante, 49 anni di Montefalcone di Valfortore (Benevento) e a Francesco Vonella, 27 anni, originario di Girifalco (Cz) ma domiciliato nel Fortore, al momento in carcere.
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