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Lega Pro 2/B: Cosenza-Teramo 1-1. I lupi chiudono la stagione con un pari

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Lega Pro 2/B: Cosenza-Teramo 1-1. I lupi chiudono la stagione con un pari

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foto Pescatore/Tucci

Cosenza – L’ultima giornata del campionato Lega Pro 2/B non porta in dono il primato alla squadra di Cappellacci, bloccata sul pari in virtù della rete di Speranza, oltre il 90′, che vanifica il gol di Mosciaro.

 

LA CRONACA: Il Cosenza si schiera con il consueto 4-3-3. Frattali tra i pali, Bigoni, Pepe, Guidi e Palazzi compongono la retroguardia. Asante, Meduri e Corsi a formare la cerniera di centrocampo ed in attacco confermato il tridente già proposto a Martina Franca con Napolano a sinistra, Partipilo sulla fascia opposta e Chinellato al centro. Di contro, mistrer Vivarini rinuncia, per il suo Teramo, a Dimas dal primo minuto e propone un classico 4-4-2.

 

La partita, nell’attesa di aggiornamenti in tempo reale dagli altri campi che potrebbero stravolgere le zone alte di classifica, stenta ad entrare nel vivo. Nei primi 15′ gli unici due tentativi a rete – uno per parte – nascono da punizioni dalla lunga distanza che né Napolano, né Di Paolantonio, per il Teramo, riescono a realizzare. Il Cosenza difende guardingo ed aspetta il momento giusto per colpire: al 25′ da calcio d’ angolo di Partipilo arriva un buon pallone sulla testa di Guidi ma la difesa in maglia bianca riesce ad allontanare prima che la palla finisca in porta. Il Teramo al 28′ avrebbe l’occasione per passare in vantaggio, ma sul cross di Giannetti il colpo di testa di Patierno si spegne a pochi centimetri dal palo. Napolano ci prova ancora da fuori, al 36′, con una conclusione da fermo, ammirevole per stile, meno per precisione. Due minuti più tardi Partipilo ci prova con un’azione personale partendo da destra, ma al momento della conclusione il suo sinistro è debole e si perde sul fondo. Prima di rientrare negli spogliatoi il Teramo va davvero vicino al gol: dalla percussione sulla sinistra di Di Paolantonio parte un cross verso il centro dell’area che trova Giannetti pronto a colpire ma è il palo a negar lui la gioia del gol; sul prosieguo dell’azione Bucchi non è freddo a correggere in gol. Il primo tempo si conclude con un altro paio di tentativi di Napolano, sempre da fuori area, decisamente velleitari.

 

Al rientro delle due squadre in campo, nonostante l’avvicendamento tra un impalpabile Partipilo () e Calderini, il ritmo si mantiene su livelli bassi, tipici per partite giocate coi primi caldi di stagione. Al minuto 60 Napolano accelera sulla trequarti e prima di entrare in area di rigore serve Calderini: conclusione potente ma imprecisa. Subito dopo lo stesso Napolano cede il posto a Mosciaro ‘ e su cross di Bigoni il capitano bruzio prova subito a rendersi pericoloso con un’incornata che, però, sorvola la porta di Otranto Godano. E’ l’ 80′ quando Guidi serve Calderini sulla sinistra, il suo cross rasoterra imbecca l’accorrente Mosciaro che di sinistro spiazza il portiere teramano. Dalla curva sud iniziano ad alzarsi cori inneggianti alla nuova capolista (il Messina, intanto, è bloccato sul 2-2 dal Martina Franca) ma mentre gli ultimi minuti di questa lunga, e soddisfacente. stagione scorrono tranquillamente il Teramo si rifà sotto centrando una clamorosa traversa sugli sviluppi di un corner proprio al 90′. Al secondo minuto di recupero arriva un’altra doccia fredda per Ianni&co, proprio come una settimana fa a Martina Franca: la punizione dalla trequarti di Dimas pesca Speranza, il cui colpo di testa non da’ scampo a Frattali, che riesce solo a sfiorare la palla. Termina 1-1 quest’ultimo impegno ufficiale del Cosenza, l’obiettivo primato non è stato centrato ma i festeggiamenti per la promozione in Lega 1 – nell’indimenticabile anno del centenario- possono continuare.

 

TABELLINO:

 

NUOVA COSENZA CALCIO – S.S. TERAMO CALCIO 1-1

 

NUOVA COSENZA CALCIO: Frattali, Bigoni, Palazzi (69′ Carrieri), Meduri, Pepe, Guidi, Asante, Corsi, Chinellato, Napolano (60′ Mosciaro), Partipilo (46′ Calderini). All. Ianni IN PANCHINA: Fabiano, Giordano, De Santo, Perrotta.

 

S.S. TERAMO CALCIO: Otranto Godano, Giannetti, Masullo, Cenciarelli, Caidi, Speranza, Fiore (73′ Sassano), Lulli, Bucchi (76′ Dimas), Patierno (58′ Casolla), Di Paolantonio. All. Vivarini IN PANCHINA: Serraiocco, Scipioni, Arcuri, Biondo.

MARCATORI: 80′ Mosciaro, 92′ Speranza

AMMONITI: 44′ Caidi, 65′ Pepe, 84′ Bigoni. 

ESPULSI: –

NOTE: Calci d’angolo: 4-4 Fuorigioco: 2-4 Recupero: p.t. 0 – s.t. 3

TERNA ARBITRALE: Sig. Eros Lacagnina di Caltanissetta, Sig. Giuseppe Tudisco di Catania, Sig. Alessandro Allegra di Messina.

 

LE INTERVISTE:

 

Le ultime interviste post-partita dei protagonisti nella stagione appena conclusa affidate ad Eliseno Sposato e Paolo Carravetta per RLB.

 

Ianni: “La nostra squadra è stata la prima a conquistare la matematica promozione in Lega 1 e questo è motivo di gioia ed orgoglio per noi e per tutta la città: l’applauso finale della curva è il giusto riconoscimento ad una stagione molto positiva, nonostante sia sfuggito l’obiettivo del primato in classifica. Con un pizzico di fortuna in più saremmo riusciti a raggiungerlo ma il bicchiere, per me, è comunque mezzo pieno. Sulla partita di oggi, siamo stati un po’ ingenui nel prendere gol da palla inattiva e ci è costato la vittoria in una partita bella perchè entrambe le squadre hanno giocato senza il peso della pressione.”

 

Vivarini: “Così come all’andata, dove però i ritmi sono stati decisamente più alti, anche oggi Cosenza e Teramo hanno disputato un’ottima partita, a coronamento di una stagione vissuta, per entrambe le squadre, da protagonisti. Il primo posto non portava niente se non il prestigio, ma una volta ottenuta la promozione diretta le motivazioni, che sono alla base del calcio, scemano e così capita di vedere un finale di stagione non all’altezza del girono d’andata. Oggi abbiamo cercato di vincere la partita ed i nostri due pali rimangono le occasioni migliori di tutto l’incontro, oltre ai goals ovviamente. Oltre alla mia squadra ed agli avversari odierni, posso dire che Melfi ed ischia sono state sorprendenti per il campionato disputato, mentre, vedendo gli organici di Chieti, Aprili, Martina, mi sarei aspettato qualcosa di più. L’anno prossimo cercheremo di essere pronti per un campionato che sarà avvincente e ci vedrà calcare palcoscenici di prim’ordine.”

 

Mosciaro: “Il pareggio di oggi è reso meno amaro dal risultato di Messina-Martina che avrebbe vanificato la nostra vittoria. Sono contento per il gol, lo dedico alla mia nipotina Chiara che oggi non poteva essere qui allo stadio. Quest’anno ho segnato con meno continuità, e questo forse avrà fatto ricredere qualcuno sulle mie capacità, anche se poi nel finale di stagione sono riuscito a ritrovare la via del gol con maggior continuità, e comunque credo di aver sempre sudato ed onorato la maglia che indosso. L’anno prossimo su ogni campo sarà battaglia, vedremo…”

 

Frattali: “Il giudizio di quest’annata è pù che positivo. Peccato per il pareggio nel finale, sarebbe stato bello chiudere davanti ai propri tifosi con una vittoria, non tanto per la classifica che, risultato del Messina alla mano, non sarebbe cambiata molto per noi. Il S.Vito mi ha regalato grosse emozioni quest’anno, in primis nel giorno del centenario, perciò vorrei ringraziare i tifosi, la società, Condò e mister VIola. La mia volontà per il prossimo anno sarebbe quella di restare, ma l’estate è ancora lunga. Io intanto aspetto sempre una chiamata, il mio telefono è acceso anche di notte.”

 

 

 

 

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