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Urla e polemiche per gli scrutatori scelti tra i ‘prediletti’ del ‘Principato’
 
																								
												
												
											RENDE – Bagarre in piazza Rossini ieri mattina per la scelta degli scrutatori che dovranno presidiare i seggi elettorali durante le prossime elezioni amministrative del Comune d’Oltrecampagnano.
Il commissario Valiante avrebbe preferito sorteggiare i nomi dalla lista dei disoccupati rendesi, ma i consiglieri di Cavalcanti, l’ex sindaco all’ombra di Sandro Principe, hanno optato per una selezione diretta. I ‘fortunati’ non sono stati ancora resi noti, probabilmente bisognerà attendere la giornata di lunedì quando gli incarichi saranno ufficializzati con la pubblicazione dei nomi sull’albo pretorio. Eppure fioccano le polemiche. E le urla di protesta alzate dai grillini, da Manna e De Rose contro i fedelissimi di Principe: Mario Tenuta, Angelo Volpentesta e Franchino De Rango (candidati nella lista Rende Riformista con Pasquale Verre sindaco). I tre ex consiglieri di maggioranza, membri della commissione elettorale che ha deciso ieri come e a chi affidare le 32 sezioni in cui verranno ubicate urne rendesi, hanno optato per una scelta ‘democratica’, nel senso renziano del termine: 32 con sorteggio pubblico e manuale tramite bussolotti, 102 scelti dalle liste precompilate dagli stessi consiglieri ultrà di Principe, oggi sostenitori di Verre, dove secondo indiscrezioni apparirebbero in prima linea nomi vicini alla politica storica del ‘Principato’ e figli di dipendenti comunali. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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