Regione e Comuni: con buona pace, tutto come prima

Tutto come prima. Ci hanno distratto le “vacanze” di Pasqua ma, al “risveglio”, ritroviamo tutto come prima o, forse anche peggio.

Specialmente a livello politico istituzionale. Infatti, Scopelliti che era in partenza dalla presidenza della Regione dopo la sentenza di condanna di primo grado, lo troviamo sia alla Regione che candidato per un posto al “sole” in Europa. Più volte ha annunciato le dimissioni dall’incarico ma poi, per il “bene” della Calabria è rimasto incollato alla sua poltrona. “Vacatio” istituzionale? Manco a parlarne. Il “potere” politico sta cercando una soluzione “indolore” per “resistere”. Così, si nominerà un vice presidente abilitato a “reggere”, magari colui che ha permesso la candidatura alle Europee all’ex sindaco di Reggio sacrificando il GianPaolo già in partenza. Ma, a parte la Regione che, con buona pace di tutti, continuerà, molto probabilmente ad andare avanti fino a Maggio prossimo, si guarda con attenzione anche alle amministrative. Si vota in molti comuni che fanno “storia” come Rende dove i prestanomi dei “vecchi” non mancano. Allora, tutto come prima? No, peggio di prima. Ora saremo distratti dal ponte del 25 Aprile e poi del 1° Maggio. Nel frattempo si organizzeranno le “democratiche” primarie dove ancora una volta emergeranno gli accordi a tavolino a danno di quei giovani che continuano a chiedere un “rinnovamento” che continuerà ad “invecchiarli”. Allora: Tutto come prima? No molto peggio di prima.