Corteo di protesta attraversa il centro di Cosenza: ”Priorità a casa e reddito, non a stadio e metro” (FOTO)

I manifestanti chiedono di fermare la speculazione edilizia: ”le colate di cemento non risolveranno i problemi della città di Cosenza”.

COSENZA – Decine di persone hanno oggi pomeriggio manifestato a Cosenza attraversando in corteo l’intero centro città. I manifestanti chiedono dove siano finiti i 150 milioni di fondi Gescal che sarebbero dovuti servire a costruire alloggi popolari per risolvere l’emergenza abitativa. “L’amministrazione comunale – affermano gli attivisti – regala la nostra città a imprenditori, ‘ndrangheta e palazzinari. L’assessore regionale Musmanno, l’assessore Caruso e compagnia sono ancora muti in merito alle nostre domande sui milioni di euro scomparsi apparentemente nel nulla. Chiediamo dignità contro la speculazione, il cemento, le grandi opere dalla metro, allo stadio, contro i fitti ai privati per l’emergenza casa. Gridiamo e scendiamo in piazza per una politica strutturale sull’emergenza casa, un tetto per tutti e tutte, salario garantito e diritti. Vogliamo ricordare all’amministrazione che il cemento e la speculazione non risolvono i reali bisogni di questa città. Le priorità non sono lo stadio o la metro, ma politiche strutturali sull’emergenza abitativa. L’amministrazione sembra si stia preparando a consegnare la città in mano ai palazzinari. Ancora cemento e speculazione selvaggia sul nostro territorio. Le uniche grandi opere necessarie per questa terra sono: casa, reddito e salute per tutti e tutte”. Il corteo partito dall’ex sede Aterp occupata si è concluso in piazza Bilotti, definita dai manifestanti il simbolo di “speculazione, mafia del cemento e sprechi. Proprio qui teniamo a ribadire che l’unica grande opera possibile e utile è casa, redddito e dignità per tutti”.

[huge_it_gallery id=”217″]