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Lega Pro 2/B: Cosenza-Aprilia 0-1. Lupi raggiunti in vetta da Teramo e Casertana.

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Lega Pro 2/B: Cosenza-Aprilia 0-1. Lupi raggiunti in vetta da Teramo e Casertana.

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Foto Pescatore/Tucci

COSENZA – Senza Cappellacci in panchina i lupi si arrendono alle maggiori motivazioni dell’ Aprilia, da stasera non più tra le ultime 6 del campionato.

 

Marco Ianni, che da qui a fine campionato sostituirà lo squalificato Cappellacci sulla panchina del Cosenza, si presenta con un 4-3-3 che prevede Bigoni e Blondett terzini, con Guidi e Pepe al centro del reparto arretrato. Nei tre di centrocampo trovano posto Asante, Corsi e Giordano. In avanti l’estro di Mosciaro è accompagnato dalla velocità di Calderini e Alessandro. Modulo speculare per l’ Aprilia con il trio Montella, Corsetti e Barbuti in attacco.   

 

LA CRONACA: Al 5′ la prima incursione offensiva della partita è del Cosenza, con Alessandro che entra in area e conclude senza impensierire particolarmente Pane. Due minuti dopo ci prova Corsi dalla lunga distanza, tiro debole ed impreciso. Al 10′ l’ Aprilia si affaccia nell’area avversaria con la conclusione di Corsetti disinnescata dall’ottimo intervento di Orlandi. All’ 11′ Mosciaro approfitta di un retropassaggio errato della difesa laziale per involarsi verso la porta di Pane, ma l’estremo difensore è tempestivo nella chiusura. Ferrazzoli è costretto a giocare un cambio già dopo un quarto d’ora per l’infortunio ad Amadio ed inserisce Marino. E’ il 20′ quando Orlandi è chiamato ad un grande intervento sul colpo di testa di Cafiero. Passano 5′ e Barbuti impegna nuovamente il sostituto odierno di Frattali che risponde alla grande sulla conclusione della punta biancazzurra. Sul calcio d’angolo che ne segue (minuto 26) l’occasione più clamorosa della prima frazione di gara: colpo di testa di Corsetti, palla che prima impatta sul palo e poi danza pericolosamente sulla linea di porta fino all’intervento a spazzare dell’attento Guidi. Il Cosenza pareggia le occasioni da gol alla mezz’ora con Calderini, pescato in area con un preciso lancio da centrocampo, che preferisce la soluzione in voleé – alta sopra la traversa – al controllo di palla, prima della conclusione a rete. Ad entrambe le compagini la divisione della posta in palio non sembra dispiacere, così i primi 45′ si chiudono sullo 0-0. 

 

Il secondo tempo riprende allo stesso ritmo, decisamente blando, fino all’ingresso (8′) nelle file ospiti di Tortolano in luogo di Barbuti:  il numero 16 dell’Aprilia ci prova subito su calcio da fermo costringendo Orlandi agli straordinari. Al 23′ un tocco vellutato di capitan Montella “bucato” dalla difesa rossoblu spalanca la porta davanti a Tortolano ma la conclusione del neo entrato finisce alle stelle, facendo tirare un sospiro di sollievo allo spazientito pubblico presente al San Vito. Al 26′ un velo di Alessandro innesca Mosciaro che prova la conclusione poco prima dei 16 metri sulla quale Pane è attento e devìa a lato. E’ il preludio al gol dell’Aprilia che arriva un minuto dopo grazie allo spunto di Montella abile ad incunearsi in area da sinistra e servire una palla al centro sulla quale la retroguardia cosentina si complica – e parecchio – la vita, permettendo a Corsetti di battere Orlandi col tacco da pochi metri. Al 31′ l’Aprilia sfiora il raddoppio ancora sull’asse Montella-Tortolano  e solo la mira sbilenca di quest’ultimo evita il tracollo per Ianni ed i suoi ragazzi. Il Cosenza, con gli inserimenti di Partipilo, Napolano e Chinellato avanza in blocco alla ricerca del pari ma lascia praterie per le ripartenze ospiti. Proprio su un ribaltamento di fronte Tortolano, favorito dalla mancata applicazione del fuorigioco da parte di di Guidi e Pepe, si proietta indisturbato verso Orlandi, il quale lo travolge in uscita fuori dall’area. Il sig. Aversano non ha dubbi e sanziona l’estremo difensore bruzio – fino a quel momento indubbiamente il migliore tra i 22 in campo – col cartellino rosso, costringendo i padroni di casa a giocare gli ultimi 7′ di gara in inferiorità numerica e col mediano Giordano tra i pali. Al 43′ Mosciaro riesce nell’intento di perforare Pane con una rovesciata “da copertina” ma il 1° assistente sbandiera un fuorigioco del capitano dei lupi sulla precedente sponda aerea di Chinellato. Nemmeno i 6′ di recupero servono a cambiare il risultato finale: Il Cosenza perde in sol colpo paritita, imbattibilità interna stagionale e primato solitatio, da stasera in compartecipazione con Teramo e Casertana.

 

TABELLINO:

 

NUOVA COSENZA CALCIO – F.C. APRILIA 0-1

 

NUOVA COSENZA CALCIO: Orlandi, Blondett, Bigoni, Asante (74′ Chinellato), Pepe, Guidi, Corsi, Giordano, Mosciaro (C), Calderini (74′ Partipilo), Alessandro (81′ Napolano). All. Ianni IN PANCHINA: Frattali, Carrieri, Meduri, Perrotta.

 

F.C. APRILIA: Pane, Cafiero, Mazzarani, Amadio (15′ Marino), Agius, Orchi, Montella (C) (76′ Del Duca), Rante, Barbuti (53′ Tortolano), Corsetti, D’Anna. All. Ferazzoli IN PANCHINACaruso, Melis, Lisi, Ferrara.

 

MARCATORE: 72′ Corsetti

 

AMMONITI: Asante, Bigoni, Guidi (Cos), Rante (Apr)

 

ESPULSI: Orlandi all’ 84′

 

NOTE: Calci d’angolo: 4-5 Fuorigioco: 3-2 Recupero: 2′ p.t. – 6′ s.t.

 

TERNA ARBITRALE: Sig. Aversano di treviso, Sig. Vitiello di Torre del Greco, Sig.ra Guarino di Frattamaggiore.

 

LE INTERVISTE:

 

Ecco le dichiarazioni dei due mister subito dopo il 90′ ai microfoni di Eliseno Sposato e Paolo Caravetta per RLB:

 

Ianni: “In questo momento della stagione è naturale che abbia più mordente chi deve ancora salvarsi, proprio come l’Aprilia oggi. Nel primo tempo abbiamo avuto un buon palleggio matenendo il possesso e cercando di far male su episodi da calcio piazzato. resta il rammarico per la sconfitta, dato che il nostro obiettivo è di essere davanti a tutti tra 2 giornate. Dopo questa prestazione sottotono cercheremo di preparare al meglio l’impegno contro il Martina della prossima settimana”

 

Ferazzoli: “E’ stata una vittoria meritata e sofferta, la nostra. I ragazzi hanno interpretato meglio l’incontro rispetto agli avversari che, dal canto loro, raggiunto l’obiettivo della promozione, hanno staccato i fili della concentrazione e dell’intensità. Sono felice per la mia squadra, l’unica ad aver battuto il Cosenza sia all’andata che oggi, e non voglio sminuire la prestazione dei giocatori, capaci già di battere altre squadre di vertice quali Teramo e Casertana. Alla fine la vittoria con un solo gol di scarto potrebbe starci stretta, specie ripensando agli interventi di Orlandi durante i 90′, ma ci consente di abbandonare le ultime sei posizioni ed entrare nella zona ‘rosa’ della classifica, il che significherebbe disputare i play out…anche se a mente lucida li chiamo play off “

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