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Chiusa la ss 107: bloccato conferimento, ma l’accesso era già abusivo

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Chiusa la ss 107: bloccato conferimento, ma l’accesso era già abusivo

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CELICO (CS) – Lavori in corso sulla Silana-Crotonese. I camion non potranno raggiungere la discarica di Celico sino a Mercoledì.

A meno che non vogliano farlo di notte. Illegalmente. L’Anas ha comunicato che a partire da stamattina il tratto della statale 107 che va dal km 45 al km 256 è stato interdetto al transito. L’ordinanza resa necessaria dall’esigenza di demolire dei massi per evitare frane, implica il divieto di raggiungere il sito di San Nicola ai mezzi pesanti addetti al conferimento. La strada, che è stata deviata all’altezza di Spezzano Sila convogliando il traffico sul vecchio percorso che porta Fago del Soldato, rappresenta l’unica via d’accesso disponibile per i camion che devono scaricare in discarica. Soli i veicoli leggeri potranno accedere in via San Nicola passando dall’interno del centro abitato di Celico. Il provvedimento sarà in vigore dalle 8 alle 17 sino al nove aprile. Il che potrebbe far pensare che i mezzi possano transitare di notte oppure ricominciare a conferire tra un paio di giorni. In realtà pare non sia così. L’accesso alla strada che porta alla discarica gestita dalla Mi.Ga srl non è mai stato autorizzato. A denunciarlo sono stati gli attivisti del Comitato Ambientale Presilano dopo aver scoperto l’accesso abusivo sulla SP 256 al km 5-6.. Sul caso indaga la Polizia Provinciale che dovrà capire come è possibile che per 7 anni la società abbia usufruito abusivamente della strada che si è creata da per se senza che nessuno ponesse alcun tipo di obiezione. La società, secondo quanto dichiarato dagli attivisti, avrebbe costruito una bretella che dalla provinciale porta alla discarica senza alcun permesso, senza il benestare dei proprietari terrieri (di cui solo uno sarebbe stato risarcito per l’esproprio) e senza cartellonistica. A questa questione si aggiunge la distanza della discarica a meno di un chilometro dalle abitazioni e la presenza della strada in questione all’interno del perimetro del Parco Nazionale della Sila. Per ora il conferimento resta fermo. Non per rispettare le norme, ma per far lavorare l’ANAS. 

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