‘Retata’ ambientalista nel campo Ogm, attivisti piantano canapa

PORDENONE – Un grupppo di militanti ha ieri preso d’assalto il campo in cui viene coltivato mais geneticamente modificato. 

Gli attivisti hanno fatto irruzione nei terreni di Giorgio Fidenato, l’agricoltore friulano che da circa un anno coltiva ogm nel campo di sua proprietà a Vivaro, in provincia di Pordenone. A partecipare al blitz sono stati gli ambientalisti dei centri sociali del Nord-Est e dell’Emilia che entrati nei terreni vestiti con tute bianche hanno sparso semi di canapa indiana sul terreno. Sulla strada che costeggia i terreni della vergogna sono così apparse diverse scritte «NO OGM» tracciate sull’asfalto con bombolette spray. “La nostra Europa – ha spiegato Tornatore uno degli ambientalisti triestini che ha lanciato la campagna diffamatoria contro Fidenato – è contro gli Ogm e le biotecnologie”. L’agricoltore che pare abbia vinto una causa contro lo Stato italiano che proibisce la coltivazione di organismi geneticamente modificati su territorio nazionale è da mesi nel mirino degli ambientalisti che in diverse occasioni sono riusciti a distruggere parte delle spighe di grano piantate da Fidenato. La ‘retata’ è stata iscenata a pochi giorni dalla moratoria approvata dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia che propone di vietare la coltivazione di semi Ogm.