Padre Fedele alla fiera di San Giuseppe raccoglie fondi per il Congo

COSENZA – Collanine, cinture, braccialetti e dvd della festa del centenario rossoblu’.

Unendo cooperazione, solidarietà e sport il Padre più amato dei cosentini ha allestito uno stand tra gli espositori della fiera di San Giuseppe. Il ricavato delle vendite andrà, come del resto tutto ciò che Padre Fedele guadagna (compresa la sua pensione ceduta con atto notarile), in beneficenza. Per il Congo, da cui vengono gli oggetti artigianali che colorano lo stand del padre francescano, e per Cosenza. “Raccolgo offerte per la cappella che sto facendo per la nuova Oasi Francescana, che accogliera’ tanti poveri – afferma il frate francescano dichiarando di aver già – scritto un’altra lettera al vescovo di Cosenza. Vediamo se mi risponderà”. Non nasconde la propria amarezza per le vicende subite negli ultimi anni. Non ne fa mistero, soprattutto oggi che si ritrova dopo 50 anni di sacerdozio a non poter dire messa a causa dei veti postigli dopo le incresciose vicende che lo hanno coinvolto. Attualmente la querelle sulla presunta violenza sessuale ai danni della suora deve ancora concludersi definitivamente. Il prossimo primo aprile sarà infatti la Corte di Cassazione a pronunciarsi sull’innocenza del frate con sciarpetta e saio. Intanto Padre Fedele non si arrende e nonostante affermi di aver vissuto con profonda tristezza il suo 50° anniversario di carriera sacerdotale annuncia un pellegrinaggio particolare: “nei prossimi giorni ho deciso che visitero’ tutti i luoghi in cui ho operato da francescano, cominciando da Acri”. E chi oggi ha da nascondere nefandezze nella gestione dei servizi per i più bisognosi inizia già a preoccuparsi.