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Vaglio Lise: Ferrovie dello Stato annuncia nuovi licenziamenti
COSENZA – Trenitalia minaccia di mandare i ferrovieri a casa, il Comune di Cosenza alza le barricate in difesa dei lavoratori.
E’ stato lo stesso sindaco Mario Occhiuto a raccogliere l’invito dei sindacati a discutere sugli esuberi annunciati dall’azienda di trasporto pubblico nazionale aprendo un tavolo istituzionale. Il sindaco di Cosenza ha infatti annunciato che, “per quanto consentito dalle proprie funzioni, si attiverà per salvaguardare il posto dei 23 lavoratori a rischio che dal 1987 espletano le pulizie del materiale rotabile presso la stazione di Vaglio Lise”. L’intervento del sindaco pare sia stato sollecitato, con la richiesta di un incontro urgentissimo, dalle segreterie provinciali di Cosenza dei tre sindacati confederati “Filt – Cigl – Fit – Cisl – Uil Trasporti”, le quali hanno scritto alle autorità regionali e nazionali per denunciare, in primis, la decisione da parte di Ferrovie dello Stato della chiusura della platea di lavaggio della stazione del capoluogo bruzio con drammatiche conseguenze economico-sociali per ben 23 famiglie. Qualora ciò dovesse accadere si assisterebbe all’ennesimo depauperamento della stazione ferroviaria di Vaglio Lise con conseguente cancellazione delle attività e professionalità che sono state progressivamente smantellate e trasferite, nonché alla chiusura dello scalo merci, delle officine, del Ferrotel e della soppressione di diversi treni, si prospetta dunque l’ennesima azione che penalizzerebbe il territorio sul piano dell’occupazione e della qualità.
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