Area Urbana
Il caso “Elettrodotto di Montalto”, arriva nelle aule del Parlamento Europeo
 
																								
												
												
											Emanuele Lupo, presidente del comitato“Insieme per la salute”, siederà insieme ai membri della Commissione europea per illustrare la petizione contro “l’ecomostro di Montalto”.
MONTALTO (CS) – Il caso dell’elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi, sollevato dai cittadini di Pianette e Lucchetta uniti nel comitato “Insieme per la salute” finisce sul tavolo della Commissione europea. Da ben 11 anni il comitato porta avanti la propria battaglia, ma finora, nessuno ha ascoltato la sua voce. Interpellate tutte le istituzioni possibili ed inimmaginabili, raccolte firme, avviato manifestazioni e quant’altro; ma di tutto ciò nessuno (in primis il governatore Mario Oliverio ) se n’è mai curato. Oggi finalmente qualcosa si muove e la protesta arriva direttamente nelle aule del Parlamento Europeo.
 A renderlo noto Emanuele Lupo, presidente del comitato che spinge con forza e con gli strumenti a disposizione, la battaglia contro quello che i membri dello stesso comitato definiscono “l’ecomostro di Montalto”, non mancando di chiamare in causa politici non solo locali ma anche di rango nazionale ed europeo, così come esperti e scienziati della tematica. “Ho ricevuto la lettera dal Presidente della Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo – ha detto Lupo con tanta soddisfazione. Il contenuto della lettera, in pratica, un’informativa sulla petizione effettuata dal Comitato “Insieme per la salute”, iscritta all’ordine del giorno della riunione del 23 gennaio prossimo a Bruxelles“, quando Lupo siederà insieme ai membri della commissione ed illustrerà i motivi della petizione.
A renderlo noto Emanuele Lupo, presidente del comitato che spinge con forza e con gli strumenti a disposizione, la battaglia contro quello che i membri dello stesso comitato definiscono “l’ecomostro di Montalto”, non mancando di chiamare in causa politici non solo locali ma anche di rango nazionale ed europeo, così come esperti e scienziati della tematica. “Ho ricevuto la lettera dal Presidente della Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo – ha detto Lupo con tanta soddisfazione. Il contenuto della lettera, in pratica, un’informativa sulla petizione effettuata dal Comitato “Insieme per la salute”, iscritta all’ordine del giorno della riunione del 23 gennaio prossimo a Bruxelles“, quando Lupo siederà insieme ai membri della commissione ed illustrerà i motivi della petizione.
“Le questioni sollevate dal Comitato Insieme per la salute – ha aggiunto Lupo – sono ricevibili e per questo a Bruxelles hanno avviato un esame preliminare della problematica elettrodotto”. Una questione quella dell’elettrodotto, portata più volte all’attenzione di Comune e Regione ma che non ha sortito l’interesse sperato. “E’ davvero paradossale che l’Europa si preoccupi così tanto delle questione sollevate e il Presidente Oliverio, i consiglieri regionali (con e senza pugno chiuso), il sindaco e la giunta ignorino il problema – ha evidenziato il presidente del comitato – Non penso che le istituzioni locali, di fronte all’interessamento dell’europa, stiano facendo una bella figura. Nell’appuntamento europeo Lupo esporrà i dieci e oltre anni di lotte contrassegnati da appelli, studi di eventuali soluzioni come interramento dei cavi o tracciati alternativi, interrogazioni alla Commissione europea, studi sull’impatto ambientale e conseguenze per la salute.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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