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Unical, il cartellone della stagione teatrale e musicale 2014
RENDE (CS) – Presentato all’Unical, il cartellone della stagione teatrale e musicale 2014.
Quattro titoli di prosa. Tre spettacoli musicali ed un serie di eventi collaterali di altissimo livello culturale, come mostre fotografiche e giornate di studio, al centro del cartellone 2014 del TAU, il Teatro Auditorium Unical, in programma dal 5 marzo al 23 maggio. Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il rettore, Gino Mirocle Crisci, il direttore del dipartimento di studi umanistici, Raffaele Perrelli, il presidente del corso di laurea in Dams, Roberto De Gaetano, ed il responsabile organizzativo della struttura universitaria Fabio Vincenzi. Ospite della conferenza stampa, moderata dal capo ufficio stampa dell’Unical, Francesco Kostner, il cantautore cosentino Dario Brunori. “Siamo soddisfatti – ha detto il rettore – per il ruolo che il nostro Teatro e la nostra Università stanno assumendo nel panorama artistico e culturale della regione. Il cartellone che viene presentato questa mattina è di tutto rispetto, nonostante le difficoltà economiche con cui anche il nostro Ateneo deve fare i conti. La sfida adesso è quella di trasferire il valore e la portata degli spettacoli che compongono il programma alla comunità universitaria e che essa, perciò, partecipi in modo massiccio alle iniziative programmate”.
Il Programma
MUSICA
5 marzo 2014, ore 21.30 – MASSIMO VOLUME – Aspettando i barbari Il nuovo disco della band di Emidio Clementi
Aspettando i barbari, si riflette bene nel quadro di copertina di Ryan Mendoza. Lo sguardo privato di alcuni brani pare invaso da un’inquietudine incombente, che porta con sé echi di guerra e di distruzione. Mentre oltre le imposte della stanza si agitano i fantasmi di Buckminster Fuller e di Vic Chesnutt, di John Cage e di Danilo Dolci, a ricordarci che il mondo è utopia e possibilità, il sale della vita. Musicalmente una svolta netta rispetto al suono caldo, rigidamente analogico di Cattive abitudini. Il risultato è un disco duro, compatto, volutamente autarchico, calato con forza nell’ambiguità del presente. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Fata Morgana” e vedrà anche l’inaugurazione della mostra fotografica “Sudore con sudore. Scatti di un fan tra i fan” di Pasqualino Caparello (aka Le-Cap) che prevede l’esposizione di circa trenta foto realizzate durante i live non solo delle tre band che saranno ospitate al TAU in questa stagione, ma di una serie di “mostri sacri” della musica rock, quali Nick Cave, PJ Harvey, Pearl Jam, Low, Sigur Ros e tanti altri. La mostra sarà allestita nel foyer dell’Auditorium fino al 7 aprile.
27 marzo 2014, ore 21.30 BRUNORI SAS – Il cammino di Santiago in taxi
Dopo aver ottenuto riconoscimenti come il Premio Ciampi e la Targa Tenco e aver conquistato il pubblico e la critica con i primi due album, il cantautore Brunori Sas torna con “Vol.3 – Il Cammino di Santiago in taxi”, l’atteso terzo album di inediti uscito il 4 febbraio. Nell’album 11 brani che, come fotografie, ritraggono il presente attraverso la poetica semplice, romantica e ironica di Dario Brunori. Registrato con lo studio mobile di Vinicio Capossela, nella chiesa di un ex-convento dei Cappuccini (in provincia di Cosenza), l’album verrà pubblicato dall’etichetta Picicca Dischi, fondata dallo stesso Brunori insieme a Simona Marrazzo e Matteo Zanobini, e distribuito da Sony Music. Con alle spalle un tour tutto esaurito terminato lo scorso settembre (ultima parte di quello che è stato un vero e proprio “never ending tour” di tre anni), a marzo Dario Brunori torna ad esibirsi live nei club e nei teatri di tutta Italia con “Il Cammino di Santiago Tour”.
7 aprile 2014, ore 21.30 – LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – Costellazioni tour 2014
Le luci della centrale elettrica come un’orchestrina spaziale. Con percussioni e beat elettronici, chitarre distorte e violoncello, moog e pianoforte. Suoni organici e suoni elettronici. Il palco sarà come un bar che si trova tra la via Emilia e la via Lattea. Protagoniste saranno le storie provinciali e spaziali raccontate, cantate e gridate. le luci della centrale elettrica come costellazioni. Le Luci sono: Vasco Brondi (chitarra acustica e voce), Ettore Bianconi (elettronica e moog), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Andrea Faccioli (chitarre elettriche e chitarre acustiche), Daniela Savoldi (violoncello).
TEATRO
12 marzo 2014, ore 21.00 – OMAGGIO A EDUARDO – FONDAZIONE SALERNO CONTEMPORANEA
Sik Sik l’artefice magico di Eduardo De Filippo – regia Pierpaolo Sepe – con Benedetto Casillo e con Roberto Del Gaudio, Marco Manchisi, Aida Talliente.
Scritto da Eduardo De Filippo nel 1929, Sik Sik, l’artefice magico racconta l’esilarante storia di un illusionista di terz’ordine alle prese con una disastrosa esibizione in cui tutto va storto. Rappresentato per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nel 1930, venne applaudito con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, diventando un classico del teatro di Eduardo. Alla versione del 1929, pubblicata nella Cantata dei giorni pari – praticamente un canovaccio che lasciava molto spazio all’improvvisazione – Eduardo lavorerà ancora nel 1979, ampliando l’atto unico fino e lo portò in scena al Teatro San Ferdinando. Di questa rappresentazione, il critico teatrale Giulio Baffi ha conservato una preziosa registrazione, affidandola al regista Pierpaolo Sepe. Prodotto dalla Fondazione Salerno Contemporanea con il Napoli Teatro Festival, Sik Sik ha debuttato ad Asti Teatro 35, ha poi inaugurato il XXXIV Festival Benevento Città Spettacolo ed è in tournée da gennaio a marzo 2014. Si tratta uno studio sull’evoluzione della scrittura eduardiana e, insieme, una rilettura personale e fortemente contemporanea a proposito della quale il regista afferma: «Sik Sik è il capostipite dei personaggi di Eduardo. Un testo breve quanto impegnativo che ne ha consacrato la poetica drammaturgica. Io cercherò di raccontare un tempo diverso da quello del ’29. Le miserie che vive oggi Napoli sono ben differenti. Quello che più mi colpisce della nostra contemporaneità è la coesistenza di tante culture, così diverse e così incapaci di comunicare fra loro». A esaltare l’irresistibile comicità del testo sarà l’interpretazione di Benedetto Casillo nel ruolo dell’illusionista, affiancato da Roberto Del Gaudio, Marco Manchisi e Aida Talliente.
16 aprile 2014, ore 21.00 OMAGGIO A EDUARDO PICCOLO TEATRO STUDIO MILANO
Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi È con gioia, paura, emozionata curiosità ed una buona dose di follia, che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De Filippo. È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e Natale in casa Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato un modo possibile, una chiave d’accesso per incontrare la sua arte e il suo linguaggio. È difficile definire Natale in casa Cupiello, perché è un testo semplice e complesso allo stesso tempo. Semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia. Fausto Russo Alesi Perché vederlo? Per ritrovare le parole di Eduardo in un assolo di grande intensità e potenza. Perché Fausto Russo Alesi dà vita a tutti i personaggi di “Natale in casa Cupiello” restituendo la bellezza, divertente e tragica, di una delle più famose commedie eduardiane.
29 aprile 2014, ore 21.00 LA CORTE OSPITALE presenta PAOLO ROSSI in L’importante è non cadere dal palco ONE MAN SHOW
Dal cabaret al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare: l’importante è non cadere dal palco, un excursus sul teatro di Paolo Rossi, i suoi maestri, lezioni di teatro in pillole per giovani artisti. “Il qui e ora della rete, il là adesso già detto, della tv digitale satellitare fino alle telecamere sparpagliate in ogni angolo delle nostre città in nome della nostra sicurezza – più spesso però a crimine avvenuto – traslocano il teatro da palcoscenico del mondo al mondo in uno sterminato palcoscenico, studio, set. In poche parole il teatro si può far ovunque, la sua storia si racconta nei cortili, nelle piazze, nelle case o ville, per la strada e qui sta il qui e ora se lì si trova voluta o per caso una telecamera abbiamo voilà, per qualcun’altro magari lontano chilometri e chilometri, il là e adesso in una sorta di magica fruizione differente ma contemporanea. Il teatro può tornare a occupare nella società un importante ruolo se saprà giocare sui confini tra realtà e finzione, quadro e cornice, scena, quinta e platea e soprattutto se sapranno i suoi attori disciplinarsi per recitar nello stesso momento qui e altrove”.
22 e 23 maggio 2014, ore 21.00 OMAGGIO A EDUARDO TEATRI UNITI presenta TONI SERVILLO in Servillo legge Napoli
Testi di Salvatore di Giacomo, Eduardo de Filippo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato con Toni Servillo Produzione Teatri Uniti Testi: Lassammo Fa’ Dio, Salvatore di Giacomo – Vincenzo De Pretore, Eduardo de Filippo – A Madonna d’e’ mandarine, Ferdinando Russo – E’ sfogliatelle, Ferdinando Russo – Fravecature, Raffaele Viviani – A sciaveca, Mimmo Borrelli – Litoranea, Enzo Moscato -‘O vecchio sott’o ponte, Maurizio De Giovanni – Sogno napoletano, Giuseppe Montesano – Napule, Mimmo Borrelli – Primitivamente, Raffaele Viviani -‘A Livella, Antonio De Curtis (Totò) Napoli, città dai mille volti e dalle mille contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione, prende vita nella voce di Toni Servillo. Un viaggio nelle parole di Napoli, da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo, fino alla voce contemporanea di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della napoletanità, ma insieme un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.
23 maggio 2014, ore 9.30 Giornata di studio su Tony Servillo
Programma in via di definizione
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