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Bcc, Angela Altomare nuovo presidente del club dei giovani soci
 
																								
												
												
											RENDE – Un volto rassicurante e accogliente. Sono questi i tratti somatici che caratterizzano Angela Altomare, giovane professionista di Luzzi, eletta all’unanimità, nuovo presidente del club dei giovani soci della Bcc. A darne notizia è lo stesso consiglio direttivo. Prima di ricevere ques’importante incarico, la 30enne è stata l’addetto stampa del club.
«Ricevere questo incarico – ha dichiarato la neo presidente del Club – mi riempie il cuore. Mi impegnerò a svolgerlo con profondo spirito di responsabilità e con lo stesso entusiasmo e con la stessa passione che fin dalla sua nascita l’associazione con i suoi principi mi ha trasmesso. La mia nomina viene a coincidere con un periodo di grande dinamismo per il Club. Cresce sempre di più – ha proseguito la presidente Altomare – l’impegno nei confronti dei Giovani Soci, del territorio e dell’intera rete nazionale delle altre realtà associative giovanili delle Banche di Credito Cooperativo italiane, grazie anche al sostegno della Banca e attraverso una serie di iniziative che mirano al coinvolgimento e al protagonismo delle nuove generazioni. Nel momento storico nel quale viviamo – ha concluso la presidente del Club Giovani Soci BCC Mediocrati – caratterizzato da scenari di forte sfiducia, credo fermamente che le esperienze maturate in campo associativo possano rappresentare delle importanti opportunità di crescita e degli utili spazi di confronto e di riflessione, capaci di far scattare in noi giovani quella scintilla, quella speranza e quell’entusiasmo necessari per guardare e costruire insieme il nostro futuro”.Angela Altomare subentra a Daniela Giordano, che lascia a causa di sopraggiunti impegni di lavoro dopo aver ricoperto la carica di presidente nei primi 18 mesi di vita del Club. «A Daniela va il ringraziamento di tutti noi – ha concluso la neo presidente Altomare – per quanto fatto finora. La sua scelta di restare nel Consiglio Direttivo ci riempie di soddisfazione e ci consente, pur in veste diversa, di non rinunciare al suo prezioso apporto».
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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