Area Urbana
I Consiglieri Cipparrone e Malizia, chiariscono: “Non abbiamo accordi nè sotto nè sopra banco”
 
																								
												
												
											Nell’ultima seduta consiliare i due consiglieri d’opposizione si sono astenuti al voto Bilancio, ma grazie a loro si sono raggiunte le 17 presenze necessarie per ritenere valida la votazione. Ora chiariscono la loro posizione
COSENZA – Nell’ultimo consiglio comunale, la decisione dei due consiglieri d’opposizione Giovanni Cipparrone e Francesca Malizia di astenersi, sul tema all’ordine del giorno Bilancio (contribuendo tuttavia a mantenere il numero legale della seduta affinchè si potesse votare); ha suscitato discussioni a non finire.
Ora tutti ne parlano, per strada, sui social, sui giornali; si ipotizza un “avvicinamento” dei due all’altra “sponda della barricata”; si ipotizza una rottura all’interno della stessa minoranza; si ipotizza la qualunque.
Proprio per questo i due consiglieri ci tengono a puntualizzare: “Non siamo stampelle”. “Non abbiamo accordi né sotto banco né sopra banco al contrario di chi vuol screditare la nostra azione politica fatta di coerenza e nel rispetto del mandato elettorale che la città ci affidato”.
Giovanni Cipparrone, per primo, chiarisce sulla sua pagina facebook, subito dopo il commento lanciato da Luigi Guglielmelli:
 
Le risposte di Cipparrone:
 “Ditegli al segretario particolare della Roccisano che la coerenza dopo la sfiducia grazie al suo saper prendere in giro tutti noi, sta nel fatto che non si può entrare e uscire dall’aula solo per i punti che i interessano a coloro che devono andare con il cappello in mano da Oliverio…….purtroppo è dura per lui ricomporre dopo averci tradito, offeso e pugnalato…..sempre coerente con i miei elettori…..i suoi non so chi siano.
“Ditegli al segretario particolare della Roccisano che la coerenza dopo la sfiducia grazie al suo saper prendere in giro tutti noi, sta nel fatto che non si può entrare e uscire dall’aula solo per i punti che i interessano a coloro che devono andare con il cappello in mano da Oliverio…….purtroppo è dura per lui ricomporre dopo averci tradito, offeso e pugnalato…..sempre coerente con i miei elettori…..i suoi non so chi siano.
Io sono ancora seduto in consiglio comunale a differenza di chi prima esce e poi entra per votarsi il documento da portare al proprio padrone regionale, perché si parla di sanità…avete capito sanità del nuovo corso commissariale di Mario Olivero. Se si esce si deve rimanere fuori anche adesso non c’è il numero legale…..avvisate Guglielmelli…”
 Anche Francesca Malizia (Ncd), chiarisce la sua posizione politica.
Anche Francesca Malizia (Ncd), chiarisce la sua posizione politica.
“Serietà, competenze, trasparenza e legalità – scrive in una nota – sono i capisaldi su cui ruota tutta la politica del Nuovo centrodestra e che hanno caratterizzato la storia politica del partito a Cosenza. La mia posizione politica è ben chiara. Noi dell’Ncd siamo all’opposizione in Consiglio e non ci prestiamo a nessuna manovra strumentale. Noi siamo fermi sul ruolo di opposizione costruttiva esclusivamente a favore dei cittadini, lavorando alacremente con la tranquillità che ci offre il clima di positività, di collaborazione e di coesione che si respira all’interno del partito, al fine di dare risposte ai territori e ai cittadini”.
Noi seguiremo la nostra strada, insieme agli organismi provinciali e regionali del partito, e non abbiamo accordi né “sotto banco” né “sopra banco” al contrario di chi – conclude Malizia – vuol screditare la nostra azione politica fatta di coerenza e nel rispetto del mandato elettorale che la città ci affidato. Ci interessa solo dare l’esempio di una sana politica del fare per contribuire alla crescita della nostra città in totale trasparenza e legalità”.
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