In Evidenza
Qualità della vita, male la Calabria. Si salva solo Cosenza che sale al 77′ posto: la soddisfazione del sindaco
 
																								
												
												
											Classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita: primo posto Mantova, all’ultimo si classifica Crotone. Cosenza sale di 14 posizioni rispetto al 2015. Il sindaco commenta i risultati nella classifica relativa all’ambiente: “traguardo raggiunto grazie a politiche sulla sostenibilità ambientale messe in campo dal comune”
ROMA – Continua a confermarsi ed evidenziarsi il profondo divario tra Nord e Sud del Paese e, anche quelle province meridionali dove, tutto sommato, si trovavano eccellenze rispetto alla media dell’area sono in “via d’estinzione”. Questo ciò che emerge dalla classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita, dove l’ultimo posto della classifica è occupato dalla città di Crotone.
C’è una nuova provincia a guidare la classifica annuale sulla Qualità della vita, ed è Mantova, capitale della cultura 2016, che interrompe la striscia positiva di Trento (ora seconda), al primo posto dal 2011. Anche la Calabria conquista sempre nuovi “primati”: Crotone è la provincia “nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione“, dice la ricerca. “Responsabili, quindi, della maglia nera sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero. A pesare sulla situazione della città soprattutto le carenze di infrastrutture, se solo si pensa che l’aeroporto “S. Anna” è fallito ed è stato chiuso dal 31 ottobre, La stazione non esiste più perché riconvertita in alloggio per migranti. La stessa ferrovia ionica è vecchia, inadeguata e a binario unico, l’autostrada si trova a 130 chilometri di distanza.
 
La nostra città, Cosenza, guadagna un bel 77esimo posto con 284,02 punti ben 14 in più rispetto al 91′ posto del 2015. Non è tanto ma bisogna accontentarsi considerando la situazione generale della Regione. Nella città dei Bruzi la qualità della vita resta comunque scarsa ma non insufficiente. Discorso diverso per l’ambiente dove Cosenza fa la voce grossa. Nella speciale classifica stilata da Italia Oggi, infatti, la città di Telesio si piazza al 17′ posto su 110 città.
Scende al 96esimo posto Catanzaro, in discesa di sedici posizioni rispetto al 2015. Due gradini più giù c’è Vibo Valentia, l’anno scorso collocata all’83esimo posto. E ancora più giù, troviamo Reggio Calabria, relegata al 102esimo posto della graduatoria, in calo di dodici posizioni rispetto a dodici mesi fa.
Vince la classifica come detto Mantova la nuova regina della qualità della vita in Italia. Nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall’ottava posizione. Scivolano, invece, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava).
CLICCA SULLA FOTO E GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA
Classifica Ambiente, Cosenza al 17′ posto. Il sindaco: “traguardo raggiunto grazie a politiche sulla sostenibilità ambientale messe in campo dal comune”
“Mi piace evidenziare con grande soddisfazione – afferma il sindaco Mario Occhiuto – che nella classifica relativa all’Ambiente stilata da ItaliaOggi, riconosciuta come la più completa indagine del nostro Paese sulla qualità della vita, Cosenza occupa il 17esimo posto su un totale di 110 città. Questo traguardo è senz’altro merito – aggiunge Occhiuto – della priorità che l’Amministrazione comunale dà alle politiche sulla sostenibilità ambientale. L’ennesimo risultato che va ad aggiungersi ai tanti riconoscimenti nazionali ottenuti fin qui grazie al contestuale contributo dei cittadini, sempre più consapevoli e attivi nelle buone pratiche urbane che ci restituiscono una città più bella e più smart”.
“Certo – continua il sindaco – nella classifica generale di ItaliaOggi ci piazziamo al 77esimo posto, guadagnando 14 posizioni rispetto al precedente 91esimo. Nella media generale, purtroppo, influiscono, e non poco, i dati relativi al lavoro e al tasso di disoccupazione che mettono in affanno la crescita al Sud. Ma il nostro balzo in avanti dà l’idea del trend col segno più che si è verificato nel nostro capoluogo negli ultimi anni. Ci attestiamo infatti ai vertici del Mezzogiorno se consideriamo che Cosenza è davanti a moltissime città meridionali che, purtroppo, mantengono la coda della graduatoria con Crotone posizionata all’ultimo gradino. Nulla di nuovo – conclude Mario Occhiuto – rispetto ai numeri sconfortanti che in tal senso ci giungono anche dall’Osservatorio europeo”.
 
                        

 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social