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“Bando Beni culturali”, 627 disoccupati aspettano da mesi la graduatoria

Calabria

“Bando Beni culturali”, 627 disoccupati aspettano da mesi la graduatoria

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La domanda per candidarsi al bando doveva pervenire entro e non oltre lo scorso 30 giugno. 627 disoccupati e disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ancora attendono l’uscita della graduatoria

CALABRIA – Un bando creato appositamente per dare un pò di respiro e sollievo ai tanti giovani disoccupati della Calabria. Un ennesimo bando che, presentato in pompa magna, si rivolge ad innalzare le speranze per una Calabria sempre più al collasso da un punto di vista lavorativo (e non solo). Ma, com’è consuetudine della nostra Regione, poi cala il silenzio.

fb-roccisanoI partecipanti al bando, perciò si domandano: “Che fine ha fatto la graduatoria?” Ancora nessuna risposta.

Il bando di cui parliamo, indetto dalla Regione Calabria, riguarda l’avvio di una selezione  di n. 627 disoccupati e di disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento e di percorsi formativi professionalizzanti da realizzare in parte con attività professionalizzante in aula e con formazione on the job presso il Segretariato Regionale MIBACT per la Calabria, la Soprintendenza per le belle Arti ed il Paesaggio della Calabria, la Soprintendenza Archeologia della Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Polo Museale Regionale con i Parchi, le Aree Archeologiche, le Gallerie di Arte Antica ed i monumenti allo stesso afferenti, gli Archivi di Stato di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Cosenza e la Biblioteca Nazionale Universitaria.

Destinatari dell’avviso, sia per i percorsi formativi  che per i tirocini, sono i lavoratori percettori in deroga che hanno acquisito lo status entro il 31 dicembre 2014 con decreto regionale o altri provvedimenti equipollenti ed i lavoratori disoccupati, in possesso dei titoli di studio compatibili con le qualifiche da acquisire e con i tirocini da attivare.

Tutta la documentazione prevista dagli articoli del Bando doveva pervenire entro lo scorso 30 giugno 2016.

Ad oggi ancora non si sa nulla dell’esito. “Il Bando Beni culturali sarà l’ennesimo bando truffa per i giovani calabresi o possono avere reali speranze?” Queste alcune delle domande rivolte sui social all’Assessore Federica Roccisano che, su tale argomento, ancora non si è espressa.

Per i 627 canditati che saranno selezionati, verrà stanziata una indennità di partecipazione mensile pari a 400 euro per i corsi di formazione e 600 euro per i tirocini; per l’erogazione della quale sono stati stanziati complessivamente 3.500.000 euro.

Una somma totale, non certo di poco conto, che potrebbe risollevare almeno un pò le sorti di tanti giovani disoccupati. Loro ancora attendono fiduciosi, ma date le continue delusioni (mobilità, garanzia giovani, tirocini e quant’altro di cui ancora devono ricevere le dovute spettanze arretrate); si augurano di non incorrere in un ennesimo bando fantasma della Regione Calabria.

Lo scorso giugno anche il Presidente Oliverio scriveva sulla sua pagina facebook:

fb-oliverio

Ad oggi, “con la cultura non si sta mangiando” – anzi – i giovani disoccupati non hanno proprio nulla di che mangiare…

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