Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Madre e figlia morte sull’A3, si è costituito il pirata della strada

Archivio Storico News

Madre e figlia morte sull’A3, si è costituito il pirata della strada

Pubblicato

il

RENDE (CS) – Si è costituito il pirata della strada della mattina di Capodanno.

L’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, è un cosentino e si è presentato questa mattina al comando della polizia stradale assieme ai suoi legali. La sua auto, una Peugeot station wagon, è stata posta sotto sequestro e secondo le prime notizie, la vettura riporta tracce del tragico impatto, avvenuto la mattina del primo dell’anno, sull’A3 Salerno Reggio Calabria all’altezza di Montalto Uffugo, nel quale sono morte due donne, madre e figlia Carmela Prezioso, 76 anni, e Giuliana Garritano, di 41 anni. L’uomo dopo aver investito le due donne sbalzate fuori dal loro abitacolo, ha proseguito la corsa senza fermarsi per prestare soccorso. Intanto ieri, scene di disperazione all’obitorio dell’ospedale di Cosenza, dove tantissime persone, amici, parenti e conoscenti, si sono recate per dare un ultimo saluto alle due donne di Portapiana che hanno perso la vita, il primo giorno dell’anno. Sul piano delle indagini la Polstrada ha esaminato le registrazioni effettuate sull’autostrada nelle ore immediatamente precedenti e successive all’incidente costato la vita alle due donne che erano scampate ad un incidente stradale, ma si trovavano sulla carreggiata quando l’auto pirata, le ha travolte e uccise. Gli occupanti delle auto coinvolte nell’incidente, che sono rimasti feriti, avevano preso nota di una parte della targa dell’auto pirata. L’uomo, secondo quanto riferito dal comandante della Polstrada, Antonio Provenzano, abita nell’hinterland di Cosenza e gli agenti stanno anche valutando la posizione dei conducenti di altre tre vetture, riprese dai sistemi di sorveglianza dell’autostrada, che sarebbero transitati sul luogo del sinistro senza prestare soccorso. Alla polstrada l’uomo ha detto di avere sentito un botto e di avere pensato di avere urtato un detrito provocato dal precedente incidente. Inoltre insieme all’uomo che si è costituito stamattina, si sono presentati alla polizia altri automobilisti che avrebbero avuto il dubbio di essere stati loro ad aver colpito o meno le due donne.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA