Area Urbana
La Finanza ritorna in Comune: acquisiti documenti per l’affidamento delle Luminarie
 
																								
												
												
											Questa mattina un nuovo blitz della Finanza in Comune per acquisire i documenti relativi all’affidamento delle luminarie. Guccione è partito all’attacco, Occhiuto ha risposto che è tutto regolare, i grillini di Cosenza pensano la cifra possa essere spesa in maniera diversa: alla Procura l’ultima parola
COSENZA – Ritorna la finanza nel Comune di Cosenza. Un nuovo blitz, questa mattina, predisposto dal procuratore aggiunto Marisa Manzini, per acquisire documenti relativi all’affidamento per le luminarie. I lavori, infatti, sono stati assegnati ancora una volta alla ditta MedLabor di Antonio Scarpelli, già sotto indagine per l’affidamento in tre anni, dal 2012 al 2015, dei lavori d’illuminazione delle strade cosentine. Si era aggiudicata con 40 determine dirigenziali ben 700mila euro. Scarpelli è tra gli indagati per corruzione assieme all’ex capo di Gabinetto del sindaco di Cosenza Carmine Potestio.
Con una nuova determina dirigenziale (2328/2016) l’amministrazione comunale di Cosenza ha affidato il servizio nuovamente alla Med Labor di Antonio Scarpelli. Guccione è partito all’attacco: “Vogliamo verifiche”; il primo cittadino Occhiuto ha rilanciato: “Solite strumentalizzazioni politiche. Alla gara sono state invitate 14 ditte del settore.”
Nonostante le rassicurazioni del sindaco, la Procura ci vuole vedere chiaro e ha predisposto le indagini, acquisendo le documentazioni specifiche di affidamento delle luminarie.
Anche i grillini di Cosenza, sono intervenuti sul tema:
484.853,82€, questo l’importo complessivo per il Progetto “Luminarie Cosentine” approvato dalla giunta comunale di Cosenza. Una cifra importante, per usare un eufemismo, finalizzata a “valorizzare detti eventi mediante l’installazione nelle strade e nelle piazze cittadine di opere luminose di pregio”.
Nulla vogliamo togliere agli obiettivi tesi a rallegrare lo spirito delle feste natalizie – scrivono in una nota gli attivisti del Meetup Cosenza “Amici di Beppe Grillo” – ci domandiamo però quale sia l’ordine delle priorità perseguite da questa amministrazione comunale.
Ci chiediamo se non sarebbe stato più opportuno, ad esempio, destinare parte delle risorse nella messa in sicurezza degli edifici pubblici ad alta vulnerabilità sismica, così come risultanti dal “Piano Locale di Emergenza di Protezione Civile Comunale”, nel quale sono bollati quali edifici ad elevata vulnerabilità sismica ben 57 edifici pubblici tra cui numerose scuole, chiese, nonché l’ospedale Civile dell’Annunziata.
Il nostro territorio ha il più elevato rischio sismico di tutta Italia, questo è oramai un dato acclarato, alcune priorità dovrebbero essere ovvie e consequenziali. E pensare che tempo addietro – proseguono gli attivisti del Meetup Cosenza – avevamo chiesto al Sindaco e ad alcuni dirigenti nel corso di un incontro con il Prefetto, di aggiornare i piani di evacuazione in caso di rischio sismico: ancora oggi sul sito del Comune ritroviamo fra le aree di concentramento “Parcheggio C. e F. Bilotti. È proprio vero che ognuno ha le sue priorità. Ne prendiamo atto”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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