Rubinetti a secco da 3 giorni: cittadini chiedono aiuto alle squadre d’emergenza, ma qui non esistono

Da tre giorni manca l’acqua nel centro storico e zone limitrofe. Interpellati i Vigili urbani hanno confermato un guasto, richieste le squadre d’emergenza hanno risposto “che qui a Cosenza non vi sono”

COSENZA – Da sabato rubinetti a secco nel centro storico ed alcune zone limitrofe. Non è certo una novità che manchi l’acqua a Cosenza, ma la novità è che non è stato dato ai cittadini alcun preavviso ed interpellate più volte le autorità competenti, inizialmente non sapevano del problema; poi hanno riscontrato una rottura ad una condotta (non specificata) ed infine, richiesto l’aiuto delle squadre d’emergenza, presenti in tutti i comuni, è stato risposto loro che qui non vi sono.

Sui social network in tantissimi si sono lamentati del problema e in tantissimi hanno chiamato i Vigili urbani, che si sono limitati a dire “c’è un guasto“, ma hanno assicurato che oggi l’acqua dovrebbe tornare. Ancora, tuttavia, i rubinetti sono a secco.

Ecco cosa segnalano i cittadini:

“Sabato ore 5.30 manca l’acqua. Domenica ore 11, ancora a secco, telefono al corpo dei Vigili urbani chiedendo spiegazioni. Risposta: ‘al momento non conosciamo nessuna motivazione del perchè manchi l’acqua‘. Domenica ore 14 richiamo i Vigili e questa volta dicono che il comune ha comunicato un guasto idrico e che probabilmente verrà riparato lunedì. Alla risposta dei Vigili, il sottoscritto chiede l’intervento delle squadre di emergenza. Il Vigile risponde che il comune non ha squadre d’emergenza. Oggi, lunedì, ore 8.45 i rubinetti sono sempre a secco. Se questo è populismo!!! Provate a rimanere senz’acqua per tre lunghi giorni senza preavviso.”

La segnalazione è stata postata anche sulla pagina facebook di Mario Occhiuto, dove si legge la stessa problematica e la stessa telefonata fatta ai Vigili, con medesima risposta. Qui un cittadino, aggiunge anche un consiglio rivolto al sindaco: “Egregio sindaco, con tutto il rispetto, al Suo posto, dopo aver letto i messaggi, chiamerei tutti gli operai del servizio idrico per riparare la rottura e ridare il sorriso ai suoi concittadini. Spero che Lei condividerà il mio pensiero e lo renda esecutivo.”

Ma pare che, ancora, il primo cittadino non sia intervenuto e i cittadini sono costretti a riempire bottiglie d’acqua dalle fontane pubbliche.