Archivio Storico News
Salma immigrato in camera mortuaria Cosenza. Corbelli: “vergogna”
 
																								
												
												
											COSENZA – E’ ancora nella camera mortuaria del cimitero di Cosenza, la salma del cittadino moldavo, Giorgio Krudo, 43 anni.
Continua, da oltre un mese, l’altra battaglia di civiltà e solidarietà del Movimento Diritti Civili per la sepoltura e il rimpatrio della salma del clochard moldavo, trovato morto (15 giorni dopo il suo decesso) all’interno delle cupole geodetiche di Cosenza. Da 36 giorni, la salma di questo immigrato, da tutti indicato come il cittadino moldavo, Giorgio Krudo, 43 anni, resta senza un nome (registrato come ancora persona sconosciuta) nella cella frigorifera del cimitero comunale. Non si può procedere nè alla sepoltura provvisoria nel camposanto bruzio, nè al rimpatrio della salma per essere tumulata nel suo paese. Perchè non è stata ancora fatta nessuna comunicazione ufficiale al cimitero comunale sull’identità certa della persona deceduta nelle cupole e soprattutto per la mancanza dei fondi necessari a coprire le spese del trasporto. Per questi motivi la salma continua a rimanere dimenticata e abbandonata nella camera mortuaria del cimitero di Cosenza”. A denunciare, nuovamente, questo caso che definisce “un fatto grave e triste, non degno di una paese civile e di una città solidale, accogliente e ospitale come Cosenza”, e’ il leader del Movimento Diritti Civili che dal momento del ritrovamento del cadavere di quest’uomo sta conducendo una ininterrotta battaglia per far rimpatriare la salma. Corbelli oggi, dopo aver ancora una volta parlato al telefono con gli addetti del cimitero comunale, rivolge un appello al prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, “massimo rappresentante dello stato nella città e provincia di Cosenza”, chiedendogli di “intervenire subito, prima di Natale, per porre fine alla disumanità di quella salma dimenticata e abbandonata nella camera mortuaria del cimitero”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social