Area Urbana
Nessun sorteggio per gli scrutatori cosentini del referendum, insorge la minoranza: “Scelta clientelare”
Si chiede di procedere al sorteggio degli scrutatori e non alla nomina diretta dei ‘prescelti’.
COSENZA – “La scelta dalla maggioranza di centrodestra di Palazzo dei Bruzi di voler continuare a designare, secondo criteri sostanzialmente clientelari, gli scrutatori, la dice lunga sulla volontà di garantire trasparenza su una questione che ha suscitato e continua a suscitare perplessità e spesso vero e proprio sdegno nell’opinione pubblica cittadina. La mozione presentata in Consiglio dal PD e dagli altri gruppi di minoranza chiedeva, infatti, che si procedesse alla designazione degli scrutatori mediante il metodo del sorteggio. Il PD e il centrosinistra sono impegnati, per quanto li riguarda, a perseguire questa scelta con forte determinazione. Abbiamo chiesto alla nostra delegazione parlamentare di intervenire, – scrive in una nota il PD bruzio – quando si andrà a discutere di legge elettorale, per presentare una norma che torni ad imporre per legge ai Comuni il sorteggio. Ricordiamo che la facoltà per le commissioni elettorali dei comuni di poter scegliere gli scrutatori è stata introdotta dal governo Berlusconi e si è trasformata solo in una occasione di clientela di bassa lega soprattutto in territori in cui la morsa del bisogno economico si fa più fortemente sentire. Fcciamo appello alla Commissione elettorale del Comune di procedere comunque al sorteggio degli scrutatori. Sarebbe un gesto politicamente importante e l’occasione per dimostrare ai cittadini comportamenti coerentemente ispirati ai principi della massima trasparenza e delle pari opportunità. In ogni caso chiediamo al rappresentante della minoranza in seno alla Commissione elettorale del Comune di Cosenza di voler procedere, almeno per la quota di nomine di sua competenza, al metodo del sorteggio”.
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