Corbelli rilancia la proposta del Centro grandi ustionati in Calabria

COSENZA – Stop ai viaggi fuori regione. Dopo la brutta e triste vicenda del bimbo di San Lucido, rimasto ustionato sul 40% del corpo, in seguito ad un incidente domestico, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rilancia al presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, tra l’altro anche commissario straordinario della Sanità,

la proposta della creazione in Calabria di un Centro grandi ustionati, «assolutamente indispensabile e urgente. In Calabria abbiamo tanti ospedali fotocopia (alcuni improduttivi e inutili), manca invece un Centro per ustionati. Perchè negare a tanti calabresi la possibilità e il diritto di potere usufruire, in Calabria, di questo tipo di interventi e di cure specifiche? La Sicilia ha 2 Centri Grandi Ustioni, la Puglia altri 2, la Campania ne ha 1, poi rimane Cesena, Roma e il Nord. Anche la Calabria ha tutto il diritto – afferma Corbelli – di avere un Centro grandi ustioni. Per quanti, piccoli e adulti, rimasti gravemente feriti, hanno immediato e continuo bisogno di queste strutture specializzate e di questo tipo di cure. Chiedo per questo al Governatore Scopelliti di attivare subito tutte le procedure per la creazione di un Centro grandi ustionati anche in Calabria». Corbelli, oltre a rilanciare la proposta al governatore della Calabria, lancia anche l’idea di un sito dove poter realizzare o ospitare la struttura. «La collocazione perfetta – prosegue il leader di Diritti Civili – sarebbe il Santa Barbara di Rogliano. No solo perchè è vixcino allo svincolo autostradale dell’A3, ma anche perchè nelle immediate vicinanze del nosocomio c’è un’area che potrebbe essere utilizzata per l’atterreggio e il decollo degli elisoccorsi».