Archivio Storico News
Il Cosenza torna a vincere al San Vito
COSENZA – Detto, fatto, il Cosenza torna a vincere dopo un lungo digiuno al San Vito battendo in una partita senza storia un Martina Franca apparso troppo rinunciatario e consapevole dei propri limiti.
Come detto, la partita non è stata mai in discussione, con i pugliesi chiusi a difesa del pareggio e con dieci giocatori dietro la linea della palla. Da raccontare non c’é veramente nulla, se non un continuo assalto dei lupi alla porta del portiere Modesti. Al di la dei limiti dei pugliesi, il Cosenza é sembrato più incisivo nelle giocate, palesando dei progressi rispetto alle ultime prestazioni. Con una difesa chiusa come quella del Martina, i lupi hanno gioco forza dovuto alzare i ritmi, velocizzando il giro palla, e verticalizzando di più rispetto al passato. Già nel primo tempo la squadra di Cappellacci avrebbe potuto segnare, ma un po’ la sfortuna, vedi il palo di Guidi, un po’ l’imprecisione, hanno fatto si che i pugliesi rimanessero ancorati alla partita. Nel secondo tempo il Cosenza ha attaccato a pieno organico, facendo diventare la partita un monologo rosso blu. Certamente il Martina non avrebbe potuto giocarsi la partita a viso aperto, ma il chiudersi eccessivamente a difesa del pareggio ha poi finito per penalizzarli. Il Cosenza si riappropria del comando della classifica in assoluta solitudine, ma ancora degli errori non hanno trovato la giusta soluzione. Anche oggi qualche errorino in fase di appoggio si é verificato, nulla di particolarmente grave, ma sicuramente sotto questo aspetto bisogna prestare maggiore attenzione. Negli ultimi minuti della partita, il Cosenza ha seriamente rischiato che il Martina raggiungesse il pari, fortunatamente Aperi ha mandato alle ortiche un occasione più difficile da sbagliare che non da mandare in rete. Su questo e qualcos’altro i ragazzi e mister Cappellacci avranno da lavorare e migliorare. Quello che rimane è comunque il primo posto in classifica, e la consapevolezza di valere tutti i punti finora fatti. E francamente non ci sembra poco.
Social