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Lui 60 anni e lei 11. La Suprema Corte annulla la condanna: “è amore”
 
																								
												
												
											CATANZARO – Una decisione, quella della Cassazione, che crea un precedente a dir poco pericoloso.
La storia riguarda un uomo di 60 anni e una bambina di 11. Lui è un impiegato presso i Servizi sociali del Comune di Catanzaro; lei è una bimba di una famiglia disagiata e la mamma l’aveva affidata alle cure dell’uomo. La notizia, apparsa stamattina sul Quotidiano della Calabria, ha veramente dello sconvolgente, in particolare perchè la Suprema Corte, ha annullato la condanna nei confronti dell’uomo motivandola come un “rapporto d’amore”. Era stata la polizia a scoprire l’uomo, nel letto con la bimba, entrambi nudi, in una villetta al mare a Roccelletta nel Catanzarese. Un adulto e una bambina che secondo i giudici della Cassazione sarebbero “innamorati”. L’attenuante sarebbe legata all’accondiscendenza della vittima a consumare rapporti sessuali con l’imputato, Pietro Lamberti. «Questo è un segreto che ci dobbiamo portare fino alla tomba» aveva detto l’uomo alla bimba quando forse, aveva capito che i poliziotti erano sulle sue tracce.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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