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Dodicenne travolto dalla porta del campo di calcetto, indagate tre persone
 
																								
												
												
											Aperto un fascicolo d’inchiesta per la morte di Gabriele Bono, il 12enne morto a Sangineto, travolto dalla porta del campo di calcetto: tre persone indagate
SANGINETO (CS) – Sono finite tre persone nel registro degli indagati, per la morte di Gabriele Bono, il ragazzo di 12 anni deceduto a causa del crollo di una traversa della porta del campetto di calcio, dove si trovava a giocare con alcuni amici. La procura di Paola ha aperto un fascicolo e sta indagando sul responsabile legale della struttura socio-educativa “Lo Scoiattolo” (di cui Gabriele faceva parte) e su due educatori che lo seguivano.
Si tratta di un atto dovuto da parte della procura per escludere o accertare se vi siano eventuali responsabilità nel merito. Al momento sembra non siano state fornite contestazioni contro i tre indagati, ma è stato aperto un fascicolo d’indagine proprio per stabilire che non vi siano state negligenze o imperizie per non essere riusciti a salvare il ragazzino, durante il tragitto in ospedale.
Per questo Anna Chiara Fasano, titolare dell’inchiesta, ha disposto che sul corpo del ragazzino venga effettuata l’autopsia per accertarne l’esatta causa di morte. L’esame autoptico potrebbe essere compiuto già questa mattina. Ci vorranno 60 giorni, poi, per i risultati. Intanto i carabinieri del comando di Scalea, continuano incessantemente ad ascoltare tutti i testimoni della tragedia consumatasi in pochi minuti e tutte le persone informate sui fatti.
L’incidente, ricordiamo, è avvenuto giovedì pomeriggio. Gabriele Bono, 12enne originario di Seminara, si trovava ospite nella comunità socio-educativa di Sangineto “Lo Scoiattolo”. Quel pomeriggio stava giocando a calcetto insieme ad altri compagni, anch’essi ospiti della struttura. Sono stati proprio loro a raccontare la disgrazia: pare che Gabriele si sia aggrappato alla traversa della porta di calcetto del campo, rimanendo con un piede impigliato nella rete. Nel tentativo di liberarsi avrebbe cominciato a muovere con forza la rete, fino a precipitare a pancia in giù. La traversa non avrebbe retto il peso, finendo sul collo del ragazzino.
Un triste e beffardo destino per il giovane che immediatamente è stato soccorso dai responsabili della struttura, privo di sensi è stato caricato in auto mentre arrivava l’ambulanza. Non appena incrociata quest’ultima è stato soccorso dal 118, ma ogni tentativo di salvarlo – purtroppo – è stato inutile; il 12enne sarebbe deceduto mentre veniva trasportato al vicino ospedale di Cetraro.
 
 
                        
 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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