Area Urbana
Omicidio Luca Bruni, due nuovi arresti. Farebbero parte del gruppo dei mandanti
 
																								
												
												
											I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cosenza hanno eseguito oggi delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dalla DDA di Catanzaro, nei confronti di due presunti organizzatori dell’omicidio di Luca Bruni, ucciso e fatto sparire il 3 gennaio del 2012.
COSENZA – Le persone arrestate ieri sono Francesco Patitucci, 56 anni, già detenuto, e Roberto Porcaro, 32 anni che farebbero parte del gruppo dei mandanti dell’omicidio, maturato nell’ambito del riassetto del controllo criminale della citta’ di Cosenza. Bruni sarebbe stato attirato in un tranello, facendogli credere di partecipare a un incontro con i vertici dell’organizzazione mafiosa, allora latitanti, Ettore Lanzino e Franco Presta.
Luca Bruni fu ucciso a colpi di pistola e il suo corpo sepolto in una campagna di Orto Matera, a Castrolibero. Dell’omicidio furono accusati Maurizio Rango, 39 anni, e Franco Bruzzese, 49 anni, ritenuti “reggenti” della cosca di ‘ndrangheta “Rango-Zingari”. Coinvolto anche Daniele Lamanna, 42 anni. L’omicidio e’ da ricondurre a contrasti verificatisi dopo la stipula di un accordo tra la cosca degli “italiani” e quella degli “zingari”, la prima capeggiata da Ettore Lanzino, verso la quale lo stesso Bruni nutriva un forte risentimento, ritenendola responsabile della morte di suo padre Francesco, detto “Bella Bella”, e la seconda retta, in quel periodo, da Franco Bruzzese. Le indagini hanno beneficiato anche del contributo di alcuni collaboratori, da ultimo Adolfo Foggetti, che avrebbe anche partecipato al delitto.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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