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A Castrovillari la rassegna di cinema “Giovedì d’Essai”
 
																								
												
												
											CASTROVILLARI (CS) – Con “Il lato positivo” di David O. Russell si inaugura il 21 novembre alle 21,00, la seconda edizione della rassegna cinematografica “Giovedì d’Essai”.
L’evento dedicato al cinema, organizzato dall’associazione culturale Aprustum in collaborazione con il Cinema Atomic Cafè sarà in programma, ogni giovedì alle 21,00, fino al 12 dicembre, si riprenderà poi il 30 gennaio e si andrà avanti fino al 10 aprile 2014. Dopo il successo della prima edizione si rinnova dunque l’appuntamento settimanale nell’accogliente sala di via Mazzini a Castrovillari, diventato oramai imperdibile per i cinefili, e per tutti coloro che hanno voglia di guardare pellicole di grande qualità e interesse ma che spesso diventano “invisibili”. “Il linguaggio cinematografico è capace non solo di regalare un grande divertimento, – dicono gli organizzatori della rassegna – ma anche di essere un potente mezzo di arricchimento culturale e di promozione sociale. La rassegna mantiene le linee guida della passata edizione, e si presenta quest’anno con un’importante novità: l’Atomic Cafè si è dotato di un impianto digitale di ultima generazione, per offrire agli spettatori una proiezione di alta qualità, ad un prezzo popolare”.
Quindici sono i film in cartellone e si parte con la commedia “Il lato positivo”, inconsueta storia sentimentale dove personaggi spiazzanti e un po’ fuori di testa popolano la pellicola incentrata sulle difficoltà di una vita normale ma, con l’abilità tipica del cinema statunitense di mescolare dramma e commedia. Con Jennifer Lawrence, premiata con l’Oscar come migliore attrice protagonista, Bradley Cooper e un Bob De Niro in stato di grazia. Il 28 novembre è la volta di “Amour” di Michael Haneke, con Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant. Il film pluripremiato dell’autore austriaco, è un brivido che attraversa un corpo immerso nella realtà quotidiana, ripetitiva, faticosa, straziante, quando le circostanze del vivere spingono l’uomo a sperimentare il dolore e la sofferenza, quando l’uomo diviene spettatore del più atroce degli spettacoli terreni: non solo la morte, ma il morire della persona amata. L’italiano “Reality” di Matteo Garrone è il film del 5 dicembre. Dopo Gomorra, Garrone ha confezionato una commedia drammatica, «un po’ fiaba, un po’ fantascienza». Un film tutto centrato sulla favola nera di Luciano, pescivendolo di talento, che si perde dietro al sogno della fama a misura di piccolo schermo. Protagonista Aniello Arena, attore di punta della compagnia La Fortezza, creata con i detenuti del carcere di Volterra. Nel cast di Reality anche Nando Paone, Paola Minaccioni e Claudia Gerini. Quarta pellicola in programma, il 12 dicembre è “No. I giorni dell’arcobaleno” di Pablo Larrain, con García Bernal. “No” apparentemente ricostruisce solo la campagna pubblicitaria che, sotto il segno dell’arcobaleno, portò l’opposizione cilena a battere il generale Augusto Pinochet nel 1988, ma che poi finisce per rivelare ben altre componenti, più profonde e complesse. Il Cile si getterà alle spalle il periodo più buio della sua storia. Tuttavia una sensazione di amaro in bocca rimane. Giovedì d’Essai da poi appuntamento al 30 gennaio dell’anno nuovo con “Re della terra selvaggia”, opera prima del regista Benh Zeitlin. Una meraviglia per gli occhi e per il cuore, il film è il flusso di coscienza di una bambina di sette anni, Hushpuppy, curiosa esploratrice del paludoso bayou della Louisiana, che coglie con il suo sguardo gli intricati legami che connettono tutte le cose che animano il suo mondo. Un’eroina che impara a sopravvivere, non come dominatrice della natura ma come un piccolo animaletto. Con un’interprete eccezionale, la piccola Quvenzhané Wallis – 9 anni, la più giovane candidata agli Oscar. Competano il cartellone di Giovedì d’essai – anno II: “Miele”, “Come un tuono”, “In un mondo miglior”, Sulla strada di casa”, “The session”, “Welcome”, “Un’estate da giganti”, “Il figlio dell’altra”, “ Holy Motors” e “Come ammazzare il capo e viver felici”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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