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Bagno di folla ed entusiamo per i lupi a Parenti.

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Bagno di folla ed entusiamo per i lupi a Parenti.

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Cosenza – Dopo tanti anni il Cosenza torna a calcare i campi della periferia, riallacciando i rapporti con la tifoseria della provincia.

L’occasione é stata fornita dall’affiliazione della scuola calcio di Parenti alla società cosentina. Bagno di folla per i lupi e grande entusiasmo da parte del pubblico per i giocatori rosso blu. Il Cosenza ha disputato la classica partitella del giovedì battendo il Parenti con il punteggio di 5-4. Per la cronaca, le reti sono state messe a segno da Criaco, Pepe, Napolano e Alessandro due. Non hanno preso parte alla partita Mosciaro esentato da Cappellacci, e De Angelis a cui é stato concesso un permesso per motivi personali. A seguire il Cosenza anche il d.s. Marino, il quale ha voluto ricordare come questo impianto sportivo venne inaugurato venticinque anni fa, quando lui era nel pieno della carriera calcistica e dell’avventura  in rosso blu. Mi piace ricordare continua Marino, come l’allenatore dell’epoca era l’indimenticato Bruno Giorgi, uomo di grandi valori e indubbie capacità professionali. Proiettandosi alla partita di domenica a Messina, Marino ha voluto ribadire la difficoltà che il Cosenza troverà nell’affrontare i Peloritani, in quanto squadra  organizzata ed esperta, fra le migliori della categoria insieme all’Ischia. Ovviamente il Cosenza andrà in Sicilia senza alcun timore, cercando di imporre le proprie qualità. Queste partite a detta di Marino, si decidono il più delle volte con episodi, che noi ci auguriamo siano dalla nostra parte. Conscio dell’importanza che riveste questa partita per i tifosi silani, é Castagnetti,  il quale assicura il massimo impegno della squadra, per cercare di riscattare il campionato dello scorso anno, in cui i lupi persero la possibilità di accedere  direttamente al campionato di Lega pro. Il centrocampista cosentino, si augura di giocare su un terreno di gioco in buone condizioni, per favorire il possesso palla e la tecnica che la squadra di Cappellacci ha nel suo Dna.

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