Calabria
Rapina a mano armata in un bar, arrestato presunto autore incastrato dai tatuaggi
E’ stato arrestato l’autore della rapina a mano armata avvenuta lo scorso sabato a Crotone, al bar Sant’Honorè in via XXV Aprile, dovo un uomo a viso scoperto ha fatto irruzione e, brandendo una pistola, si è fatto consegnare l’incasso, poco meno di 100 euro
CROTONE – Aveva seminato il panico all’interno del locale, Antonio Ferraro, 32 anni, già noto agli inquirenti e finito in manette con l’accusa di avere compiuto il colpo, pistola alla mano. Dopo aver racimolato circa 100 euro, si era dileguato tra i vicoli, tra lo scompiglio generale. Il proprietario del bar, dopo essersi ripreso da un primo e comprensibile momento di paura, appena compreso che il rapinatore si era definitivamente allontanato, aveva subito chiamato il 112 fornendo le prime indicazioni utili per le indagini: il malvivente era un uomo con accento locale, alto e magro, moro e con alcuni tatuaggi molto particolari su braccia e mani.
Sulla base di queste indicazioni si è cercato di risalire al malvivente visionando anche le immagini di una telecamera di sicurezza. Contemporaneamente alcuni investigatori dell’Arma hanno tentato di ricavare da un database, l’identità dell’uomo partendo proprio dai tatuaggi. In pratica l’applicativo informatico utilizzato dai militari, collegato ad una banca dati dell’Arma, fornisce una serie di nominativi di pregiudicati, già arrestati, in merito alla descrizione dei tatuaggi e del relativo posizionamento sul corpo umano. Entrambi gli espedienti hanno dato la stessa risposta, attribuendo le caratteristiche a Ferraro. Dopo una serie di ricerche l’uomo è stato localizzato e portato in Caserma dove, a seguito di ulteriori accertamenti svolti analizzando confrontando i tatuaggi ritratti nelle immagini delle telecamere con i suoi, Ferraro è stato dichiarato in arresto a seguito di fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere.
Social