Area Urbana
Olimpiadi a Cosenza? Prima garantite che chi esce dall’ospedale non muoia il giorno dopo
 
																								
												
												
											A tutti piacerebbe poter dire: che bello ospitare i giochi olimpici.
COSENZA – “Come sarebbe bello – scrive in una nota Marcello Morrone della sezione cosentina del Fronte Nazionale – vedere i nostri alberghi pieni di manager, atleti, giornalisti e spettatori provenienti da ogni parte del Mondo. Noi, terra della Magna Grecia, ospitare le Olimpiadi moderne. Noi il profondo Sud d’Italia che arriva in tutto il mondo grazie allo sport. Ci piacerebbe davvero, ma davvero tanto. Ma la fantasia che galoppa sulle ali di un’idea lanciata là come si lancia il disco, il martello o il giavellotto non ci può fare allontanare dalla realtà. Non possiamo dimenticare il quotidiano e lasciarci avvolgere dal fascino di una idea bella, ma alquanto folle. Abbiamo problemi, tanti problemi, che assillano il nostro vivere quotidiano e potere rivolgere il nostro sguardo al futuro bello, ma solo ropagandistico, che può arrivare dalla più grande manifestazione sportiva del mondo.
Non possiamo e non dobbiamo entusiasmarci troppo per una proposta, che nemmeno proposta è, perché dobbiamo essere realisti. Realista deve essere il nostro Sindaco, realisti devono essere tutti i politici calabresi. A noi cittadini, in questo frangente, interessa prima di tutto la salute. A noi interessa che venga organizzata e modernizzata la Sanità in Calabria. Ci interessa che chi arriva al Pronto Soccorso dell’Annunziata riceva subito le cure adeguate e necessarie. Ci interessa che si trovi subito il posto letto nel reparto a cui si è destinati e che non si venga parcheggiati nei corridoi. Ci interessa che chi viene dimesso oggi non muoia quando domani arriva a casa. Ci interessa che chi prenota un esame non debba aspettare mesi per poterlo effettuare. E purtroppo le nostre strutture, oggi, sono lontane anni luce dall’efficienza. Questo è quello che ci interessa, queste sarebbero le nostre medaglie d’oro”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social