E’ nato l’hashtag #iostoconrosario: Rummolo ancora incatenato alla stazione di Castrovillari (AUDIO)

Ancora una giornata di protesta, per Rosario Rummolo, ex dipendente delle Ferrovie della Calabria, in realtà dell’azienda privatizzata d’autotrasporti Ferloc.

CASTROVILLARI (CS) – Un’autentica ‘porcata‘; così ha definito la vicenda che lo ha visto coinvolto, Rosario Rummolo. Una vera e propria ingiustizia confermata anche dall’assessore regionale ai Trasporti della Regione Calabria, Roberto Musmanno, che lo ha definito “vittima di un’ingiustizia evidente”. Rosario, 33 anni, sta ricevendo innumerevoli attestazioni di stima per la sua protesta. Rosario Rummolo Dirigente della RSA dell’USB Lavoro privato della società Ferolc, a seguito di un controllo del cedolini paga aveva notato alcune inesattezze rispetto alle consuetudini in atto in azienda. Da qui l’azienda ha deciso di procedere al licenziamento per giusta causa. Lui da qualche giorno si è incatenato ad una colonna della stazione dei bus di Castrovillari.

L’ex autista stamattina, ai microfoni di Rlb Radioattiva, ha ribadito i motivi che lo hanno portato ad incatenarsi ad una colonna delle autolinee di Castrovillari.

ASCOLTA L’INTERVISTA 

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Non ha intenzione di fare un passo indietro Rosario, e chiede di poter tornare al suo lavoro rinunciando, ha spiegato nell’intervista, anche ad eventuali arretrati. Intanto, attorno a Rosario è nato un movimento spontaneo di protesta che lo sostiene (#iostoconrosario) composto da lavoratori del Pollino completamente apolitico, apatitico e asindacale.