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Esordio vincente al San Vito per il Cosenza, affondato il Tuttocuoio
COSENZA – I lupi in casa non deludono. Inizio spumeggiante per la compagine rossoblù.
Una bella e grande vittoria. Il Cosenza supera il Tuttocuoio nel giorno più importante, quello del ritorno nel calcio professionistico e infiamma un San Vito che si lascia trascinare da una squadra che ha un potenziale offensivo impressionante nonostante sia ancora un cantiere aperto. Una vittoria di carattere, la vittoria di un gruppo di ragazzi che ha lottato contro tante avversità e che ne è uscita vincente con il piglio della grande squadra. Un meritato 2-1 per i lupi che guardano ancora con occhi di speranza al ritorno in serie B. “Era importante vincere e ci siamo riusciti – afferma Capellacci dalle colonne sito ufficiale del Nuova Cosenza Calcio -. Non era per niente facile perchè avevamo di fronte una squadra più pronta di noi a livello fisico e che gioca insieme da più tempo. Per niente facile. Noi ancora non siamo squadra dal punto di vista fisico, tattico e di amalgama. Però siamo un bel gruppo con tanta qualità e anche con un bel carattere. Ecco, se devo trovare una nota positiva a questa serata mi va di ricercarla proprio nel carattere e nella voglia di vincere che abbiamo dimostrato. In questo momento bisogna fare di necessità virtù. Eravamo sbilanciatissimi in avanti e con un centrocampista come Criaco che è chiaramente adattato nel ruolo e non poteva trovarsi a suo agio. Diciamo che siamo stati un po’ fortunati, – dichiara l’allenatore riferendosi in particolare al secondo gol – dopo il loro pari abbiamo trovato subito la rete del nuovo vantaggio grazie a quel contropiede che ha consentito ad Alessandro di buttarla dentro. In quel momento della gara eravamo molto stanchi e la fortuna ci ha aiutato e poi abbiamo difeso il risultato a denti stretti portando a casa una vittoria che per noi è molto importante. Oggi la “cenerentola” in campo eravamo noi. Loro hanno giocato bene, hanno confermato tutto quello che di buono hanno fatto e noi abbiamo sofferto, soprattutto a centrocampo. Siamo in ritardo. Dopo il gol del pareggio, la partita si era messa male, era diventata difficile. E invece è scattato quel contropiede decisivo. Poi siamo stati abbastanza ordinati, ci abbiamo messo tanto cuore ma è inutile negare che si è trattato di una partita di grande sofferenza. La difesa? Sì, qualche distrazione ma non butterei la croce addosso ai difensori, anzi. Vedete, Giordano non è un palleggiatore, Criaco è adattato a centrocampo e quindi la gestione della palla ci è mancata completamente. E’ normale che la difesa vada in affanno in queste condizioni. Lo so che ci saranno partite nelle quali non ci girerà così bene. E’ giusto peròche il tifoso se ne va bello contento a bere una birra stasera. Un collega azzarda il paragone con il “brutto anatroccolo” per sintetizzare com’è adesso il Cosenza e Cappellacci gradisce. “Sì, è proprio la definizione giusta. In questo momento siamo un brutto anatroccolo”. Diventeremo cigno? Si spera. Intanto Messina ed Ischia, due delle formazioni meglio attrezzate, hanno chiuso a reti inviolate il loro match. Vittoria in trasferta per il Melfi, che ha segnato quattro reti al Gavorrano mentre vince in trasferta anche la Vigor Lamezia, che passa sul campo del Sorrento (3-2). I fratelli casertani si salvano fortunatamente nel finale sul campo del Poggibonsi grazie ad un gran gol di Mancino dalla distanza. Vince in casa il Chieti sul Castel Rigone. Un quadro per nulla negativo con Cosenza, Chieti, Melfi e Vigor Lamezia in pole position nella prima classifica di campionato della Lega Pro.
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