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Bozzo si dimette, ma precisa: “Non è sempre colpa del sindaco”

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Bozzo si dimette, ma precisa: “Non è sempre colpa del sindaco”

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COSENZA -I democristiani del Comune bruzio sono nuovamente senza guida, ma continuano a difendere Occhiuto.

“Tanto per cominciare una premessa: ciò che il sottoscritto ha espresso nei giorni scorsi sulla stampa non ha nulla a che vedere con il rapporto personale con Mario Occhiuto. Ho sempre sostenuto il Sindaco e sono orgoglioso della sua azione amministrativa più che mai incisiva. Le mie dimissioni da capogruppo Udc in Consiglio comunale sono da ricondurre esclusivamente a contrasti con i vertici del mio Partito”. A dichiararlo è il consigliere comunale dell’Unione di Centro a Palazzo dei Bruzi, Massimo Bozzo, che torna sulla vicenda delle sue dimissioni da capogruppo per precisare alcuni punti in merito alle polemiche strumentali nei riguardi dell’Esecutivo. “Dagli attacchi gratuiti che leggo sui giornali – aggiunge Bozzo – mi sono convinto del fatto che a molti dà profondamente fastidio che nella città di Cosenza si stia operando una vera rivoluzione di cambiamento. E’ questa l’unica spiegazione logica, a parer mio, alle critiche inconsistenti e malevole che sono forse originate da invidie recondite perché finalmente possiamo vantare un primo cittadino davvero concreto. Mi domando: è questo il modo di fare opposizione? Scagliandosi contro un’Amministrazione del fare e non delle promesse? Cosenza è diventata indubbiamente una città più funzionale grazie alla rigenerazione di tutti i servizi, dalla rete idrica all’illuminazione. Sono stati riaperti i cantieri per la realizzazione di importanti opere pubbliche, sono in fase di rifacimento tutti i marciapiedi del centro e, fra le numerose altre attività in corso come ad esempio gli eventi artistici, è stata avviata per la prima volta la raccolta differenziata. Il nostro capoluogo sarà presto anche più bello e più attraente per i residenti e i visitatori. Probabilmente, qualcuno che oggi ha la critica facile e ingenerosa, dimentica che Cosenza fino a ieri era la città dove eravamo abituati a vedere i pullman vuoti e i bambini che andavano a scuola al guinzaglio (vedi la triste iniziativa “Piedibus” di qualche anno fa). Nessuno, chissà come mai, adesso dà atto del successo del progetto della Circolare veloce che è proprio stato voluto dalla visione lungimirante del nostro Sindaco. A breve, ne sono certo, daranno la colpa a Mario Occhiuto persino delle cattive condizioni meteorologiche. Ma non è certo colpa sua se specifiche analisi dell’Arpacal hanno individuato che in determinate zone i valori dell’acqua non sono conformi agli standard di qualità e dunque il Sindaco non ha potuto fare altro che emettere immediatamente un’ordinanza sul divieto di utilizzo. Non è colpa del Sindaco se l’Università ha deciso di non rinnovare un contratto di locazione in un palazzo del centro storico di proprietà dell’Aterp. E non è colpa del Sindaco se l’Asp non dispone una derattizzazione o se l’Azienda ospedaliera non risolve i problemi dell’ospedale dell’Annunziata. D’accordo pungolare l’Amministrazione e offrire stimoli a fare sempre meglio – prosegue il consigliere dell’Udc – ma non possiamo stare a guardare in silenzio di fronte ad attacchi che altrove sarebbero usati su ciò che non viene fatto, mentre a Cosenza vengono mossi sulle cose per cui il Comune non ha neanche competenze o responsabilità. Quel che mi irrita di più, è che a muovere le critiche maggiori siano esponenti di spicco di vecchie maggioranze del ‘non fare’ che, non avendo argomentazioni valide e, soprattutto, non essendo in grado di elaborare proposte costruttive (mancanza di idee che è stata dimostrata anche quando facevano parte di Giunte comunali) perdono del tempo a fare interrogazioni su spostamenti di cassonetti, spostamenti di panchine e ordinanze del Sindaco imposte da organismi sanitari di controllo. Non è che magari, mi chiedo – conclude Massimo Bozzo – l’EsecutivoOcchiuto per i loro gusti sta facendo troppo?”.

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