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Senato, Grasso inverte l’ordine del giorno: si vota prima su Caridi, ma il senatore di Gal… ancora non c’è

Calabria

Senato, Grasso inverte l’ordine del giorno: si vota prima su Caridi, ma il senatore di Gal… ancora non c’è

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Antonio-Caridi

L’appello dei Cinque stelle è stato ascoltato. Prima si vota per la richiesta d’arresto del senatore di Gal.

 

ROMA – E’ stato il presidente del Senato, Pietro Grasso a disporre, all’inizio dei lavori dell’Assemblea, l’inversione dell’ordine del giorno dei lavori: l’Aula affronterà prima la relazione della Giunta delle Immunità sulla richiesta di arresto del senatore Gal Antonio Stefano Caridi e poi riprenderà a votare articoli e emendamenti del ddl di riforma dell’editoria. “Colleghi – ha esordito il presidente del Senato – come noto l’ordine del giorno di oggi prevede tra l’altro l’esame di un documento il cui esito potrebbe incidere sia sulla libertà personale di un senatore sia sulla stessa composizione della nostra Assemblea e ritengo che tale argomento debba avere la priorità sugli altri, pertanto ai sensi dell’articolo 56 comma 3 del Regolamento, dispongo l’inversione dell’ordine del giorno”.

Senatori del Pd: ‘grave imbarazzo decisione di Grasso”

Il presidente del Senato secondo alcuni senatori del Pd “ha preso in totale autonomia e senza avvertire” la decisione di invertire l’ordine del giorno per far votare, prima, sulla richiesta di arresto per il senatore di Gal Antonio Stefano Caridi e, poi, sul ddl editoria e per questo si sono detti in “grave imbarazzo”. Sentimento questo che si evince anche dall’intervento del capogruppo Luigi Zanda che spiega in Aula come non sia stato per nulla informato della cosa, sottolineando più volte come si tratti “di una decisione presa dal presidente” di Palazzo Madama. I Dem hanno dunque convocato un ufficio di presidenza per insistere con i senatori sull’importanza di restare in Aula e votare. Anche se in molti sono convinti che se Caridi verrà salvato con voto segreto sarà il Pd “a pagarne le conseguenze” perché “la colpa” verrà data al partito.

senato

Il Capogruppo di Gal: “Caridi non è in Aula e non ha avuto il tempo di prepararsi”

“Le chiedo, seguendo la prassi, di sottoporre la sua decisione al voto dell’Aula e di dare al senatore Caridi il tempo per prepararsi” visto che “ha diritto di intervenire ma, con l’Odg previsto, è impreparato al momento e non è in Aula”. In pratica non si è presentato ancora in Aula il senatore Caridi, pur sapendo che la stessa stamattina avrebbe potuto votare il suo arresto. Il capogruppo Gal Mario Ferrara ha chiesto di dare il tempo ai senatori di studiare il documento della Giunta pronto per l’Aula”, proponendo che si continui ad esaminare il ddl editoria e dopo si affronti il caso della richiesta di arresto al senatore Antonio Stefano Caridi.
Tenta di chiedere lo slittamento anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani, che ha chiesto a Grasso la convocazione della capigruppo per affrontare l’inversione dell’ordine del giorno. Richiesta respinta dal presidente del Senato Pietro Grasso. “Non è una modifica di calendario, è un’inversione dell’Odg, è un’anticipazione di un argomento all’ordine dei lavori già deliberato nella capigruppo. Non ritengo di doverla convocare”, replica Grasso.

Seguono aggiornamenti

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